Fra Swing Era e Thelonious Monk (senza pianoforte)
Novità di quest’anno a JazzAscona sono i concerti di jazz tradizionale all’ora di pranzo nel nuovo spazio New Orleans Terrace, in riva al lago. Ospite odierno (e di domani) di Terrace Lunch by BancaStato (che propone sempre due sessioni giornaliere alle 11:45 e alle 13:45) sono gli Hot Gravel Eskimos. Il nuovo gruppo del fondatore dei Chicago Stompers, Mauro L. Porro, esegue il repertorio jazz degli anni 30-40 del secolo scorso attraverso l’uso di strumentazione d’epoca, orchestrazioni fedelmente riprodotte dagli antichi dischi a 78 giri e l’impiego di look ed una presenza scenica ispirate alle mode della “Swing era”.
Punto forte di una serata ricchissima, che offre, fra l’altro, il secondo dei due appuntamenti in programma con John Boutté e la NOJO 7 (22:30 allo Stage New Orleans) sarà il conferimento dello Swiss Jazz Award 2023 al sassofonista, compositore e arrangiatore Christoph Grab, uno dei più significativi, versatili e creativi jazzmen svizzeri. Grab si presenterà ad Ascona con ben tre progetti personali che reinterpretano in chiave attuale le radici del jazz. Si parte stasera (ore 22:00 – Stage Chiesa) con Christoph Grab’s REFLECTIONS, in cui l’artista reinterpreta, accompagnato dal suo quintetto base, che non comprende il pianoforte, la musica di Thelonious Monk.
Fra le cose più interessanti della giornata, che ha in cartellone non meno di 30 concerti, c’è poi il quintetto del trombettista Shems Bendali, giovane talento franco-elvetico che esordisce ad Ascona con un omaggio alla cultura del suo paese di origine, l’Iran. Lo potremo vedere in due concerti, alle 19:00 in piazza Elvezia e alle 24:00 alla New Orleans Terrace.