Con un certo disprezzo o sufficienza da “intellettualoidi” si etichettano i libri da leggere nel corso delle ferie, in genere estive, oppure durante il viaggio, soprattutto ovviamente quando non siamo noi ad avere l’incombenza di guidare… Letture non impegnative, svaganti, superficiali, da dimenticare in fretta. Di solito, esami o recuperi professionali a parte, si tratta di romanzetti a volte presi al volo in qualche edicola vacanziera. Un modo di passare il tempo, al mare, tra una nuotata e l’altra sotto l’ombrellone o per rilassarsi in montagna o in campagna. Non è certo il mio genere, però ci si può imbattere in una pubblicazione “leggera”, felicemente amena, divagante ma non per forza anodina, con riflessioni e speculazioni non proprio del tutto futili, comunque anche nutrita di qualche insegnamento.
Mi è capitato tra le mani, Lampo Genziana! – Ritagli di vita ordinaria e straordinaria di Valentina Bonsignori (iet); complici i brevi capitoletti che lasciano molto spazio al “bianco”, ho potuto iniziare e terminare le 158 pagine del volumetto nel corso di un viaggio ferroviario di media durata, pur con alcune interruzioni, di circa quattro ore.
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