Festival di Arzo, al via con un’apologia di Enzo Tortora
Prende il via domani, giovedì 17 agosto, la 23a edizione del Festival internazionale di narrazione di Arzo, intitolata Vedersi di fronte: «un incontro vivo tra umani per conoscersi, riconoscersi, interrogarsi e aprire spazio al confronto».
Ad aprire la nuova edizione, nel Giardino Castello ad Arzo alle ore 21.30, è un lavoro di ricostruzione e impegno civile: Nell’occhio del labirinto. Apologia di Renzo Tortora, uno spettacolo scritto e diretto da Chiccho Dossi, con Simone Tudda, e prodotto dal Teatro della Cooperativa. Nell’occhio del labirinto, sottolinea il regista, racconta il caso Tortora: «la storia di un uomo che, dall’alto della sua posizione di personaggio pubblico, ha deciso di farsi portavoce di una battaglia che non ha colore politico: quella della giustizia giusta». In caso di maltempo l’evento si terrà nell’Oratorio di Balerna.
Segue, alle ore 23.45, nella Corte Scacchi a Meride, Ho sonno. Il mondo ad occhi chiusi, di e con Vittorio Ondedei e Giulio Escalona. Si tratta di uno spettacolo che indaga tra i pensieri, le attese, i ricordi, le fantasie che l’esperienza umana del dormire porta con sé. Il pubblico incontrerà infatti un uomo che ha sonno, ma non vuole dormire. Ha i suoi motivi. L’uomo cerca spiegazioni, vuole chiarimenti, indaga saperi antichi. Domanda alle persone lì intorno, mette insieme i pezzi. Racconta esperienze di possessioni e si incanta pensando a cosa leghi il sonno e i dittatori.
Si ricorda infine che giovedì 17 agosto apre al pubblico Per me si va tra la perduta gente, un’installazione diffusa tra le finestre delle case di Arzo, che propone alcune fotografie dell’esposizione realizzata dall’ODV RI_SCATTI in collaborazione con il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, nelle case di reclusione di Opera di Bollate, nella casa Circondariale F. di Cataldo e nell’Istituto per minorenni Cesare Beccaria. Le fotografie sono state scattate da persone detenute e da agenti di custodia. L’intero progetto espositivo verrà presentato domenica 20 agosto alle ore 16.00 nella Corte dei Miracoli ad Arzo.
Il festival proseguirà sino al 20 agosto con spettacoli per adulti e bambini, gli eventi legati al progetto Il teatro, una finestra aperta sul carcere, e gli incontri aperti al pubblico in programma ad Arzo.