Bellinzona festeggia i 25 anni di Palazzo Franscini
Nel 2023 ricorrono i 25 anni dalla conclusione del cantiere di Palazzo Franscini a Bellinzona, opera dell’architetto Luca Ortelli. Un edificio unico nel contesto culturale ticinese, realizzato dal Cantone tramite un concorso di architettura e di arredo artistico per riunire in una sola sede ben cinque istituti culturali: l’Archivio di Stato (ASTi), la Biblioteca cantonale (BCB), il Centro di dialettologia e di etnografia (CDE), l’Ufficio dei beni culturali (UBC) e la Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU). Per sottolineare la ricorrenza, si terranno cinque iniziative.
Si inizia sabato 9 settembre con le porte aperte a Palazzo Franscini in occasione delle Giornate europee del patrimonio con visite guidate ai singoli istituti e alla mostra bibliografica MiNi-Maxi. Libri oltre misura, aperta al pubblico sino al 30 settembre 2023 (09.30-10.30 BCB e DCSU / 10.30-11.15 ASTi / 11.15-12.00 CDE e UBC). Iscrizioni gradite via mail a decs-dc@ti.ch.
Segue, mercoledì 20 settembre alle ore 18.30, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, la conferenza “Kunst am Bau”. L’arte negli edifici pubblici, che offrirà l’occasione di riscoprire con il suo progettista, l’architetto Luca Ortelli, la genesi di Palazzo Franscini e della sua articolata tipologia, nonché le particolarità del suo inserimento in un contesto allora ancora marginale. Verrà poi tratteggiata la storia degli interventi artistici negli edifici pubblici cantonali, prendendo spunto dalle opere d’arte di Mariapia Borgnini e Daniele Garbarino (Eclissi II) nella piazza interna e di Charles-François Duplain e Yves Tauvel (VIA) nella strada pedonale, elementi integranti del palazzo secondo il concetto di Kunst am Bau. La serata, moderata da Stefano Vassere, vedrà la partecipazione di: Luca Ortelli, professore emerito e già direttore dell’Istituto di architettura del Politecnico federale di Losanna; Manuela Kahn-Rossi, storica dell’arte e presidente della Commissione culturale consultiva; Raffaella Castagnola Rossini, direttrice della Divisione della cultura e degli studi universitari.
Il ciclo proseguirà con Paolo Ostinelli, Francesca Luisoni, Andrea a Marca (19 ottobre, Un patrimonio minore? Spunti di riflessione dal censimento delle cappelle e dei dipinti murali devozionali nel cantone Ticino); Marco Poncioni, Carlo Agliati, Beatrice Daskas, Irina Emelianova (23 novembre, Tra lo zar di Russia e il sultano di Turchia: valorizzazione delle fonti iconografiche dell’architetto Gaspare Fossati (1809-1883) di Morcote); Endrio Ruggiero, Katja Bigger e Moira Morinini Pè (14 dicembre, Conoscere, tutelare e valorizzare il nostro patrimonio: il Sistema informativo dei beni culturali).