Cultura

Il Congresso svizzero di storia dell’arte per la prima volta in Ticino

USI – Accademia di architettura a Mendrisio.

Dopo le edizioni di Berna (2010), Losanna (2013) e Basilea (2016), il Congresso svizzero di storia dell’arte si svolge per la prima volta nella Svizzera italiana, dal 6 all’8 giugno 2019 a Mendrisio presso il campus dell’Accademia di architettura dell’USI.

Organizzato dall’Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura ISA (USI, Accademia di architettura), in collaborazione con l’Associazione svizzera degli storici e delle storiche dell’arte (ASSSA), il congresso ha come obiettivo quello di aggiornare il dibattito inerente alla disciplina della storia dell’arte in una prospettiva internazionale, promuovendolo sia sul piano scientifico che su quello sociale.

Una ottantina di relatori interverranno all’interno di un programma che comprende nove sezioni tematiche, numerosi incontri plenari e un forum dedicato ai progetti di ricerca delle dottorande e dei dottorandi di diverse università svizzere. Il programma (al quale è possibile iscriversi entro il 15 maggio) prevede anche due serate di visite a porte aperte presso il nuovo Teatro dell’architettura dell’USI a Mendrisio e il Museo Vincenzo Vela di Ligornetto, dove si terrà anche una tavola rotonda sul tema Il senso del museo, rispetto ai compiti e alle funzioni del museo contemporaneo dal punto di vista filosofico, scientifico, sociale e politico.

Rispetto ai precedenti congressi sarà per la prima volta presente un Paese invitato. Per motivi geografici e culturali, la scelta del paese invitato è caduta sull’Italia, rappresentata dalla Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell’Arte CUNSTA. Quest’ultima dirigerà una propria sezione e un’estesa conferenza plenaria sulla situazione della storia dell’arte in Italia in un’ottica comparatistica, mettendone in luce le possibilità di scambio internazionale.

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