Il Teatro Sociale di Bellinzona ricorda Plinio Martini e Roberto Leydi
La stagione del Teatro Sociale di Bellinzona prosegue questa settimana con quattro appuntamenti, tutti con inizio alle ore 20.45.
Mercoledì 15 novembre andrà in scena Il fondo del sacco, dal romanzo di Plinio Martini, con Margherita Saltamacchia e Daniele Dell’Agnola alla fisarmonica e percussioni. Il fondo del sacco racconta la vita di Gori, un giovane della Val Bavona abbagliato come molti all’inizio del secolo scorso dal sogno americano. Decide di lasciare la vita di stenti e sacrifici a cui lo condanna il Ticino per cercar fortuna in California. Fino alla disillusione del ritorno a casa, in una civiltà rurale che sta per essere travolta dalla modernità. Il costo del biglietto sarà a offerta.
Giovedì 16 novembre sarà la volta del concerto Hotlanta con Matteo “Tedd” Bertini (voce), Rocco Lombardi (batteria), Matteo Ballabio (rhodes / synth), Francesco “Cec” Rezzonico (basso) e Mattia Mantello (chitarra). Il sound rock della band, il cui nome rimanda alla città di Atlanta, subisce influenze soul e blues che portano l’ascoltatore nel profondo sud degli Stati Uniti d’America.
Venerdì 17 novembre sarà presentato La maschera e il violino, talk cinematografico dedicato all’etnomusicologo Roberto Leydi. Nel corso della serata Renato Morelli introdurrà e commenterà la proiezione di spezzoni dai film Carnevale in montagna: Bagolino e Ponte Caffaro (1976), La danza degli ori. Il carnevale tradizionale di Ponte Caffaro (1988) e ComMemorando Roberto (2023). Ingresso libero.
Infine, sabato 18 novembre, va in scena Büchel Zampogna Bombardino, concerto di tradizioni musicali in dialogo fra nord e sud delle Alpi, che sarà introdotto da Olivier Bosia. Il Büchel è conosciuto come la versione più piccola del corno alpino, ma è uno strumento ben distinto. Lo si trova in Svizzera centrale, in Ungheria e in Austria. Nel gruppo BüchelBox la musica dei due suonatori di Büchel è impreziosita dallo schwyzerörgeli e dalle voci cristalline di due giovani cantanti che eseguono il jodel naturale della Muotatal. La Bandella Chilometro Zero fa rivivere la tradizione della musica delle bandelle ticinesi, una musica dalle radici profonde e temprata dalle esperienze di emigrazione in terre lontane. A queste due anime allude il nome di “chilometro zero”, un quintetto che attinge al repertorio storico delle bandelle offrendone esecuzioni tradizionali. Ricordando e attingendo al grande patrimonio di zampogne conservate a Bellinzona nel Fondo Roberto Leydi, il Duo Di Sanzo Scaldaferri dà un profondo assaggio delle possibilità sonore di questo strumento arcaico.
Gli eventi del 17 e 18 ottobre sono promossi in occasione del convegno Archivi viventi. Revival, Restituzione, Roberto Leydi della Società svizzera per l’etnomusicologia e del Centro di dialettologia e di etnografia. Prevendite aperte presso l’InfoPoint Bellinzona (Piazza Collegiata 12, tel. 091 825 48 18), sul sito e tutti i punti vendita Ticketcorner.