Cinema

Giornate di Soletta 2024, tra migrazione e Intelligenza artificiale

Le 59esime Giornate di Soletta, che si svolgeranno dal 17 al 24 gennaio 2024, daranno ampio spazio al tema della migrazione, affronteranno le opportunità e i pericoli dell’intelligenza artificiale, così come le sfide del settore, come la carenza di tecnici sui set, senza dimenticare il conflitto israelo-palestinese, cui sono dedicate due opere. In totale, il programma comprende 238 opere, tra cui 23 prime mondiali e 13 prime svizzere: 87 lungometraggi, 52 documentari, 32 film di finzione e 3 che non rientrano in alcuna categoria. La kermesse guidata dal direttore artistico Niccolò Castelli si inaugura mercoledì 17 gennaio, alla presenza della presidente del Consiglio degli Stati Eva Herzog.

 

Prix de Soleure

Sono sette i film in lizza per il principale riconoscimento Prix de Soleure, dotato di 60’000 franchi. Fra questi il film di apertura, Les paradis de Diane di Carmen Jacquier (Prix de Soleure 2023 per ‘Foudre'”) e Jan Gassmann, che narra la storia di donna che dà alla luce una bambina e poi non riuscendo a prenderla in braccio scappa. Fra gli altri film in corsa, il documentario Prisoners of fate di Mehdi Sahebi, già presentato in agosto al Locarno Film Festival nel quadro della “Semaine de la critique”. Verrà mostrato anche Dieu est une femme di Andre Peyrot, film girato a Panama, dove le donne sono considerate regine. Questa pellicola arriva a quasi cinquant’anni di distanza da quando nel 1975 Pierre-Dominique Gaisseau, regista francese vincitore di un Oscar, andò a Panama per filmare le Kunas.

La giuria è composta da Mariann Lewinsky, svizzera che da anni vive a Bologna dove è codirettrice del Cinema Ritrovato; il biochimico Jacques Dubochet, premio Nobel per la chimica nel 2017; e dall’attrice Miriam Stein. La consegna del Prix de Soleure si terrà separatamente da quella dei premi dedicati ai registi emergenti, «per dare la possibilità a questi ultimi di venire notati e per permettere al pubblico di vedere questi film nell’ambito delle Giornate», ha affermato Castelli. La cerimonia di premiazione prende il nome di “La Notte delle Visioni”, e si terrà sabato 20 gennaio, quattro giorni prima della consegna del premio principale.

 

Visioni

La sezione “Histoires” sarà dedicata alla più vecchia società di produzione elvetica, Präsens film, che nel 2024 festeggerà 100 anni. In questo ambito verranno presentati cinque film che dopo la fine del festival saranno disponibili sulla piattaforma “filmo”.

Per la prima volta nella nuova categoria “Visioni” (nota in precedenza come “Opera Prima”) oltre ai film di debutto si renderà omaggio alle seconde e terze opere. In concorso in questa categoria c’è il nuovo documentario del ticinese Olmo Cerri La scomparsa di Bruno Bréguet. La pellicola riscostruisce il caso della scomparsa di un liceale ticinese negli anni 1970 dopo che aveva cercato di spedire un carico clandestino di esplosivi alla resistenza palestinese.

Sono otto in totale i film provenienti dalla Svizzera italiana selezionati fra i 17 pervenuti: fra questi, nella categoria documentari, Elsa Barberis di Claudia Quadri, che ripercorre la storia della stilista luganese negli anni 1930-60. Si terrà inoltre la proiezione e la presentazione di Flavio Paolucci. Da Guelmim a Biasca di Villi Hermann, in programma il 21 gennaio al Cinema Palace, con replica il 23 gennaio al Landhaus. Saranno presenti Flavio Paolucci, Villi Hermann, Zeno Gabaglio, Alberto Meroni, Marco Viale e i collaboratori del film.

 

Incontri

Con “So Pro” gli organizzatori intendono rafforzare le Giornate di Soletta come luogo d’incontro per i professionisti dell’ambito cinematografico. Il luogo di ritrovo sarà lo Stadttheater della cittadina e un inserto apposito è disponibile per i professionisti. Per il secondo anno consecutivo verranno riproposte anche le discussioni informali “Fare cinema“. Nel programma speciale “Rencontre“, verrà reso omaggio ai fondatori dello studio d’animazione ginevrino GDS: Claude Luyet, Georges Schwizgebel e Daniel Suter.

Per il programma completo visitare il sito www.solothurnerfilmtage.ch

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