Daniel Barenboim dirige la Sesta e la Settima di Beethoven
Il concerto di lunedì 29 gennaio alle ore 20.00 segna il ritorno di Daniel Barenboim – socio onorario della Filarmonica – sul podio del Teatro alla Scala, con un programma tutto beethoveniano che include la Sinfonia n. 6 in fa magg. op. 68 Pastorale e la Sinfonia n. 7 in la magg. op. 92. A proposito del programma l’autore delle note di sala Jacopo Pellegrini scrive: «Siffatti stati emozionali spasmodici e incontenibili sono legati a esperienze di scoperta, d’illuminazione, a epifanie dell’ignoto, in musica dell’inaudito. Difficilmente li si associa a composizioni ascoltate o suonate decine, centinaia di volte, quali appunto sono queste due Sinfonie di Beethoven. Eppure, ciò che riesce agli interpreti eccezionali (non ai bravi, ai molto bravi, ai più bravi, solo agli eccezionali) è proprio questo: conferire un fondamento di novità, di rivelazione a testi logorati dal troppo uso. Al novero di codesti fuoriclasse, oggidì ridotto al lumicino, appartiene indubitabilmente Daniel Barenboim. Lecito dunque attendersi anche da lui il medesimo scombussolamento interiore, gli stessi lucciconi occorsi anni or sono ai due amici miei, scossi, felici e contenti».
In occasione del Giorno della Memoria sabato 27 gennaio alle ore 21 la Filarmonica della Scala con il Maestro Daniel Barenboim sono protagonisti di una Prova Aperta straordinaria alla Sala Verdi del Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione Figli della Shoah APS, di cui è presidente onoraria la Senatrice Liliana Segre. Entrambi gli appuntamenti sono sold out.