Gli incontri in biblioteca dal 29 gennaio al 4 febbraio
Le biblioteche del Canton Ticino propongono la prossima settimana cinque incontri, a ingresso libero. Locarno accoglie una conferenza del prof. Simone Beta sui “sogni allegorici”, da Artemidoro a Freud; a Bellinzona si terranno due eventi collaterali alla mostra fotografica Famiglie: esplorando il passato, immaginando il futuro, che ripercorre i vari eventi che hanno influenzato e plasmato la politica familiare svizzera e ticinese dal 1860 ad oggi; arriveranno infine a Mendrisio la vincitrice del 1° Premio del Concorso internazionale di narrativa “Ponticello 2023”, Cinzia Tarducci, e Marco Rossi, autore di Atlante romantico dell’Oceano Pacifico. Dall’Alaska a Capo Horn.
Il programma si apre giovedì 1° febbraio alle ore 18.15, alla Biblioteca cantonale di Locarno, con l’incontro intitolato Sogni, enigmi e giochi di parole. Da Artemidoro a Freud, con Simone Beta, professore ordinario di Lingua e letteratura greca all’Università degli Studi di Siena. I cinque libri che compongono l’Onirocritica di Artemidoro di Daldi, vergati nel II sec. d.C., rappresentano il più antico trattato greco sull’interpretazione dei sogni, letto con grande attenzione da Sigmund Freud mentre compone Die Traumdeutung (1899). I cosiddetti “sogni allegorici”, nei quali una cosa viene rappresentata per mezzo di un’altra, anche mediante giochi di parole, destano in particolar modo il suo interesse. In questi casi l’anima si esprime in modo enigmatico – “enigma” è infatti un termine ricorrente nel manuale dell’autore antico. Non c’è da stupirsene: spesso la chiave di lettura di cui si serve chi interpreta i sogni è la stessa che viene usata per risolvere un rebus. Introduce l’autore Benedino Gemelli, presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, Delegazione della Svizzera Italiana. Modera la serata Stefano Vassere. Evento in collaborazione con l’Associazione Italiana di Cultura Classica.
Sempre giovedì, alle ore 20.00, presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona, si terrà un evento collaterale alla mostra di Pro Familia Svizzera (in corso fino al 15 marzo), dedicato a ChatGPT, “un possibile intruso all’interno della famiglia”, con due collaboratori scientifici del Centro di Risorse Didattiche e Digitali (Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport): Alessandro Trivillini, responsabile del Servizio Informatica Forense della SUPSI, e Michela Bernasconi-Pilati, psicologa e psicoterapeuta. Quali sono le implicazioni per la famiglia nel caso i figli dialoghino con il compiacente “amico” ChatGPT? Può giovare all’apprendimento oppure è meglio scegliere altre soluzioni per studiare o svolgere i compiti scolastici? A queste e ad altre domande cercheranno di rispondere i relatori durante la serata, avvalendosi pure di conversazioni simulate in diretta con l’applicazione. Iscrizione obbligatoria entro il 28 gennaio sul sito storiadellefamiglie.ch
Sabato 3 febbraio alle ore 11.00, sempre a Bellinzona e nell’ambito della mostra dedicata alle famiglie, è prevista una tavola rotonda promossa da Il cerchio delle donne, gruppo di auto aiuto per donne e mamme. «Si tratta di un incontro fra persone per parlare di come si sta, di ciò che funziona e ciò che ci preoccupa. Scambiandoci le nostre esperienze possiamo sentirci accolte e diminuire il peso delle preoccupazioni che ne derivano. Potremo poi tornare piene di energia dalle nostre famiglie, ai nostri impegni e responsabilità sentendoci parte di un gruppo accogliente e gentile», si legge nella presentazione. Iscrizione obbligatoria entro il 30 gennaio sul sito storiadellefamiglie.ch
Gli eventi della settimana si chiudono a LaFilanda di Mendrisio. Sabato 3 febbraio alle ore 17.00 si terrà un incontro con la ticinese Cinzia Tarducci, vincitrice del 1° Premio del Concorso internazionale di narrativa “Ponticello 2023” con il racconto L’abito di mia figlia. Il concorso, promosso dall’Agriturismo toscano il Ponticello, era dedicato al tema Trame, filati, tessuti e abiti. Interverranno Andreas Barella, dell’Università di Zurigo, ed Alessandra Maccianti Vannocci, ideatrice del concorso. Modera la serata Maria Grazia Rabiolo.
Infine, domenica 4 febbraio alle ore 17.00, Marco Rossi presenterà Atlante romantico dell’Oceano Pacifico. Dall’Alaska a Capo Horn, che chiude la trilogia delle “Onde del Libero Arbitrio”. Più di vent’anni e quaranta mila miglia separano l’inizio di questo viaggio e le domande di Capo Horn, dalle prime risposte tra i ghiacciai di Spitzbergen. Vent’anni di porti, sapori, incontri, storie, città, incubi, labbra, vento, esaltazione, terrore, tramonti, dubbi, pelle, vino, orgoglio, bagordi, solitudine, orizzonti e colpa. L’Oceano Atlantico si rivela una implacabile e impietosa macchina del tempo che lascia passare i demoni capaci di vivere senza soffrire l’incertezza, le anime in fuga, i farabutti senza nulla da perdere e tutti gli inguaribili ottimisti convinti che l’altrove domani sia meglio del qui ed ora.