Odile Cornuz inaugura la nuova stagione della Casa della Letteratura
Non poteva che iniziare nella Giornata internazionale della lingua madre, la celebrazione indetta dall’Unesco per promuovere la madrelingua, la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo, la nuova stagione della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana. L’edizione 2024, intitolata per l’appunto Lingua, terra, madre, si aprirà mercoledì 21 febbraio alle ore 18.00, presso LaFilanda di Mendrisio, con la romanziera e poeta svizzera di lingua francese Odile Cornuz, in occasione della prima traduzione in italiano del romanzo Fucile, pubblicato da Gabriele Capelli Editore e disponibile in libreria dal 26 febbraio (per una presentazione del libro, v. l’Osservatore n.07/2024). L’evento, moderato da Yari Bernasconi, vedrà la partecipazione dell’autrice Odile Cornuz e della traduttrice Carlotta Bernardoni-Jaquinta. Moira Albertalli leggerà alcuni estratti di Fucile, romanzo che sonda «gli impenetrabili misteri della separazione amorosa». Evento a ingresso libero con prenotazione consigliata sul sito della Casa della Letteratura.
Dopo l’anteprima “fuori casa”, seguirà la grande apertura di stagione, a Villa Saroli a Lugano, sabato 24 febbraio alle ore 16.00. L’ospite d’eccezione è la celebrata romanziera Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi 2023), un’intensa storia di dolore, legami familiari e parole non dette. L’incontro, moderato da Massimo Gezzi, si aprirà con i saluti dell’Onorevole Consigliera di Stato Marina Carobbio e di Roberto Badaracco per la Città di Lugano. L’evento è già sold out.