La “Passione di Edith Stein” in scena ai Vesperali 2024
La Cattedrale di San Lorenzo a Lugano, nell’ambito dei Vesperali 2024, domenica 3 marzo alle ore 18.00, accoglierà Passione di Edith Stein di Claudio Laìso, con Elda Olivieri e musiche originali di Zeno Gabaglio con il trio Niton.
Claudio Laìso: «Passione di Edith Stein è una mia libera evocazione dalle pagine del diario di Edith Stein e dai pensieri di madre Anna Maria Cànopi OSB, interpretati nell’intimità dall’attrice Elda Olivieri. Un dialogo immaginario che nasce nel silenzio e nella veglia notturna, da una sintonia spirituale, rendendo veramente sorelle le due monache, anche se non si sono fisicamente mai incontrate.
Racconta la fondatrice dell’Abbazia benedettina Mater Ecclesiae sull’Isola San Giulio nel Lago d’Orta, Madre Anna Maria Cànopi OSB, chiamata più semplicemente “la Madre”, che dal 1973 per tanti anni è stata il cuore pulsante dell’abbazia: “Avevo avuto un colloquio con un ebreo che lavorava presso una casa editrice. Quando il discorso cadde sugli ebrei, i cristiani e Gesù, gli comunicai con semplicità i pensieri e sentimenti che da tempo custodivo nel cuore. Dopo qualche mese, l’editore mi invitò a scrivere un libretto intitolato: Lettera agli ebrei. A tale compito mi sentivo inadeguata ma, per la sua insistenza, risposi che avrei potuto scrivere a una donna ebrea come a una cara amica. Così è nata Lettera a Edith Stein” (Edizioni San Paolo, 2014).
Quanto al contenuto, questa lettera non ha nessuna pretesa né filosofica, né teologica. Vuole soltanto modestamente dar voce a tutti quei cristiani dalla fede semplice che, alla luce dei numerosi documenti ormai resi noti, si interrogano sulla tragedia della Shoah. Che cosa significa lo sterminio degli ebrei? Che cosa significa l’attuale travaglio del popolo ebraico? Qual è il valore profetico di questa donna ebrea che si è trovata a vivere personalmente il dramma di tale mistero?»
Entrata libera. È gradita la prenotazione: teatrodellaparola@bluewin.ch, tel. +41 79 846 09 20.
Della figura di Edith Stein si è occupato anche il podcast Onde Corte nell’episodio n.24.