Gli incontri in biblioteca dal 26 febbraio al 3 marzo
Le biblioteche ticinesi accolgono la prossima settimana numerosi eventi, a ingresso gratuito. La Biblioteca Salita dei Frati propone la presentazione di Struttura luce poesia di Giorgio Orelli e il vernissage della mostra Segni dell’avvicinarsi di Mauro Valsangiacomo, accolta nella Chiesa della SS. Trinità. La Biblioteca cantonale di Lugano organizza invece il vernissage della mostra di Enzo Ferrari e una conferenza di Fabio Merlini sull’«apocalissi climatica», in collaborazione con il Club Plinio Verda. La Biblioteca cantonale di Locarno, in sinergia con il Gruppo culturale della sinistra del Locarnese, ricorderà il coraggio degli antifascisti ticinesi, e dedicherà un dibattito all'”italianità” in Svizzera. Infine, LaFilanda di Mendrisio accoglie il nuovo appuntamento con Nicola Soldini sulla storia dell’architettura, e le presentazioni del romanzo Il giardino delle agavi di Salvatore Maria Fares e dell’opera prima di Gaby Lüthy, Un bivio, un bivio, un bivio, un bivio.
Martedì 27 febbraio alle ore 18.00, alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, si terrà la presentazione di Struttura luce poesia, volume che raccoglie gli scritti sull’arte di Giorgio Orelli (Edizioni Casagrande – Museo Villa dei Cedri 2023), a cura di Ariele Morinini. Il volume comprende un inserto a colori con riproduzioni di una ventina di opere degli artisti esaminati (Ubaldo Monico, Giuseppe Bolzani, Italo Valenti e Carlo Carrà, per citarne alcuni) e un saggio del curatore che, oltre a contestualizzare la “critica d’arte” di Orelli, mostra come la pittura sia entrata nella sua poesia, in un processo di scambio tra arte dei colori e delle forme spaziali e arte della parola.
Sempre martedì, alle ore 17.30, prosegue a LaFilanda di Mendrisio il ciclo di conferenze dedicato alla storia dell’architettura in epoca rinascimentale, condotto da Nicola Soldini, storico dell’architettura, già docente all’Accademia di architettura e alla SUPSI. I prossimi appuntamenti si terranno il 5 e il 12 marzo.
Mercoledì 28 febbraio alle ore 18.00, alla Biblioteca cantonale di Lugano, si inaugura la mostra Segno, disegno, colore. Renzo Ferrari, una libera cronologia. Renzo Ferrari ha compiuto un percorso creativo importante secondo scelte espressive personali che fanno di lui un outsider nel panorama artistico internazionale. Nel suo lavoro riveste una fondamentale importanza la continua riflessione che avviene sulle pagine dei taccuini, dove la meditazione attraverso la scrittura si alterna a quella eseguita tramite il disegno. Filo rosso della selezione è stato il segno della grafica, proposta in libera sequenza cronologica, a confronto con il disegno e il colore di acquerelli e olii su carta. Parteciperanno al vernissage i curatori della mostra: Luca Saltini e il pittore Renzo Ferrari, insieme a Luca Pietro Nicoletti, Professore di storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Udine.
Giovedì 29 febbraio alle ore 18.00, sempre alla Biblioteca cantonale di Lugano, si terrà la conferenza intitolata Apocalissi climatica e coscienza di sé, con il filosofo Fabio Merlini, direttore della Scuola Universitaria Federale per la Formazione Professionale della Svizzera italiana e presidente della Fondazione Eranos. «Viviamo in un continuo succedersi di emergenze. Nel giro di qualche anno siamo stati confrontati a una pandemia e a una non meno devastante consapevolezza che la guerra non è un capitolo chiuso e che può sempre fare capolino nelle nostre esistenze. Sullo sfondo, la consapevolezza di una catastrofe climatica che riaggiorna in senso ecologico il sentimento dell’apocalissi. Il peso sulle nostre coscienze è enorme. Ma è sufficiente il solo sapere scientifico a convincerci che il processo di civilizzazione cui apparteniamo non è più sostenibile? Che cosa deve ancora accadere per indurci a invertire la rotta?». Parteciperanno all’incontro Franca Verda Hunziker, del Club Plinio Verda, che promuove l’incontro, e Luca Saltini.
Venerdì 1° marzo alle ore 18.15 la Biblioteca cantonale di Locarno accoglie invece l’incontro I ticinesi nella Resistenza al fascismo e la figura di Gaby Antognini. Si ricorderà il coraggio di alcuni ticinesi che diedero sostegno ai fuoriusciti e ai profughi italiani, e in particolare Gaby Antognini (1910-1988), militante comunista e antifascista impegnata nella difesa dei più deboli e nella rivendicazione dei diritti delle donne, oltre che punto di riferimento per i partigiani operanti sulla linea di confine o in fuga dai campi di internamento. Interverranno le storiche Sonia Castro e Yvonne Pesenti Salazar, moderate da Stefano Vassere. Evento in collaborazione con il Gruppo culturale della sinistra del Locarnese e Valli nel quadro della rassegna «Itinerari di testimoni della libertà». Aggiornamento: l’incontro si terrà presso l’Aula magna del Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI, in Piazza San Francesco 19 a Locarno.
Sabato 2 marzo si terranno tre incontri:
La Biblioteca Salita dei Frati, alle ore 17.00, promuove il vernissage di una nuova esposizione nella Chiesa della SS. Trinità, dove negli scorsi mesi si è tenuta l’apprezzata retrospettiva dedicata ai 90 anni di fra Roberto Pasotti. La Fondazione Convento Salita dei Frati di Lugano ha incaricato ora Mauro Valsangiacomo di concepire un allestimento ad hoc nei due spazi della chiesa e del coro, aperti fino al 2 giugno dal giovedì alla domenica (ore 15-18 o su appuntamento 0766793250); un percorso di arte, riflessione e preghiera ispirato al tema della distanza e della vicinanza, e costruito dall’artista in dialogo stretto con l’Intelligenza artificiale. La mostra, intitolata Segni dell’avvicinarsi, verrà presentata da Pietro Montorfani. L’inaugurazione si chiuderà con un aperitivo offerto.
LaFilanda di Mendrisio, sempre alle ore 17.00, accoglie il giornalista Salvatore Maria Fares, che presenterà il romanzo Il giardino delle agavi (Morellini editore 2023). Jacopo Lanzer, autore-protagonista, racconta le sue tre storie d’amore più importanti, che si sono intersecate sull’arco di vent’anni. Un amico psicologo, testimone dei fatti, si incrocia a lui nella narrazione per descrivere momenti e fatti che completano le vicende. Lo sfondo è la bellezza di una città di lago, Lugano, circondata da agavi e ricca di suggestioni paesaggistiche e storiche. Il racconto si muove dalle acque del lago a quelle del mare, da città a campagne toscane fra gioie e colpi di scena.
La Biblioteca cantonale di Locarno, alle ore 15.00, ospita l’evento intitolato L’italianità del territorio: Ticino e Grigioni, un dibattito sulla realtà delle quattro valli del Grigioni italiano e su come esse vengono percepite nella Svizzera italiana e nella Svizzera nel suo complesso. Insieme a Franco Milani, presidente di Pro Grigioni italiano, intervengono Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali, e Maurizio Canetta, già direttore della RSI.
Infine, domenica 3 marzo alle ore 17.00, di nuovo a LaFilanda, Gaby Lüthi presenta Un bivio, un bivio, un bivio, un bivio. Un camper e la sua famiglia in viaggio tra Italia e Sud America (Edizioni Progetto Stampa 2024). «Un viaggio, previsto di un anno che sono diventati due, alla scoperta di realtà di vita comunitarie, ecologiche e non-gerarchiche nella vicina Italia e nella meno vicina America del Sud. Due anni di viaggio, durante i quali abbiamo visitato e conosciuto varie esperienze di vita cosiddetta alternativa (…). Abbiamo comprato un camper in modo da avere qualcosa di simile a una “casa fissa” per i nostri due figli (…) e abbiamo lasciato le nostre certezze economicamente salde e socialmente ben integrate disposti a trovare altrove il posto per noi e per la nostra eventuale nuova vita». Con performance dell’Onsembleblö: Sara Cheda, Annette Fiaschi, Lara Magrini, Dagmar Setz-Gasmann, Muriel Thierry.