Pollina, Angiolini e Aureli al Teatro Sociale di Bellinzona
La stagione del Teatro Sociale di Bellinzona prosegue questa settimana con quattro appuntamenti, tutti con inizio alle ore 20.45, ad eccezione dell’evento di domenica.
Mercoledì 28 febbraio il musicista siciliano Pippo Pollina festeggia con un intimissimo Solo in concerto i suoi sessant’anni, da solo alla chitarra, al pianoforte e con la sua voce. Una sorta di retrospettiva con canzoni, racconti e filmati: dall’esordio in Sicilia con la musica popolare degli Agricantus, all’impegno antimafia come giornalista, dall’addio all’Italia per un giro del mondo senza meta, alla musica di strada e i primi concerti, fino agli incontri artistici che gli hanno cambiato la vita e le collaborazioni musicali a livello internazionale.
Venerdì 1° marzo andrà poi in scena lo spettacolo Oliva Denaro, dall’omonimo romanzo di Viola Ardone, con Ambra Angiolini diretta da Giorgio Gallione. La pièce racconta la storia vera di Franca Viola, la ragazza siciliana che per prima, dopo aver subito violenza, disse no alla scappatoia del matrimonio riparatore; un’eroina di “ieri e di oggi” che ci racconta una storia di volontà e riscatto. Lo spettacolo nasce dal desiderio di Ambra Angiolini di portare in scena una storia che, 60 anni dopo, non ha perso nulla della sua dolorosa attualità.
Sabato 2 marzo sarà la volta di Mamma ho perso l’Aureli! con Emanuela Aureli e Giandomenico Anellino. Lo spettacolo è un “one woman show” in cui Emanuela Aureli si diverte a mettere in scena i suoi personaggi con i quali negli anni si è fatta conoscere al grande pubblico: Albano, Orietta Berti, Mahmoud, Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Pino Daniele, i Ricchi e Poveri, Vasco Rossi, Loredana Bertè, Celine Dion, Il Volo, Noemi, Iva Zanicchi, Patty Pravo, Katia Ricciarelli e tanti altri. Non mancano le interazioni con il chitarrista Giandomenico Anellino che permette ad Aureli di esprimere tutta la sua verve comica e musicale.
Infine, domenica 3 marzo alle ore 16.00, appuntamento per i più piccini con lo spettacolo Cappuccetto rosso: una produzione Zaches Teatro, consigliata ad un pubblico dai 5 anni. «Luogo di mistero e fascino, di tentazione e di trasgressione, il bosco nasconde e rivela, ed è proprio per questo che permette la disubbidienza: lontano dagli occhi materni che sorvegliano, i bambini trasgredendo affrontano pericoli e rischi, ovvero le proprie paure. L’ingenuità e l’innocenza devono essere, almeno in parte, abbandonate per riuscire a far parte del mondo degli adulti, complesso e ostile. I draghi possono essere uccisi o addomesticati, ma bisogna in ogni caso conoscerli, esattamente come ognuno di noi deve fare, bambino o adulto che sia, per superare le proprie paure. Perché coraggioso non è chi non ha paura, ma chi decide di non sottrarre il proprio sguardo davanti a essa».
I biglietti sono ottenibili da subito presso l’InfoPoint di Bellinzona (Piazza Collegiata 12, tel. 091 825 48 18), sul sito e presso tutti i punti vendita Ticketcorner.