Anahì Traversi e Marzio Gandola vincono il bando PRISMI
Anahì Traversi e Marzio Gandola sono l’autrice e l’autore vincitori del bando PRISMI, laboratorio biennale di alta formazione e professionalizzazione alla drammaturgia in lingua italiana, rivolto a drammaturghe e drammaturghi emergenti di nazionalità o residenza svizzera. Grazie alla supervisione dei drammaturghi Francesca Garolla e Matteo Luoni, Traversi e Gandola nel corso del 2024 svilupperanno un testo, a partire da una propria idea progettuale. I due testi debutteranno in forma di lettura / mise en espace nell’ambito di una vetrina dedicata alla drammaturgia svizzera che il LAC ospiterà nel 2025.
Il bando PRISMI 2024 è stato pubblicato nei mesi di novembre e dicembre 2023. La selezione è stata curata, in una prima fase, da una commissione di lettura composta da Angela Dematté (drammaturga), Jonathan Lazzini (attore e drammaturgo), Valentina De Simone e Maria Grosso di PAV/ Fabulamundi Playwriting Europe, Vanni Bianconi, poeta e responsabile settore Cultura di RSI e Chiara Lagani, drammaturga e fondatrice della compagnia Fanny & Alexander. La commissione ha valutato i progetti che sono stati presentati in forma anonima, e un testo completo che attestasse il livello di esperienza degli autori e autrici. Una seconda commissione, composta da Carmelo Rifici, regista e direttore artistico del LAC, e dal direttivo di PRISMI – di cui sono membri Alan Alpenfelt, Francesca Garolla e Matteo Luoni – ha decretato la vincitrice e il vincitore tra una rosa di quattro finaliste/i.
I progetti di Anahì Traversi e Marzio Gandola, si legge nella motivazione, «si sono distinti entrambi per la loro complessità e apertura a tematiche che, pur traendo spunto dalla realtà ticinese e svizzera, si rivolgono ad un pubblico europeo». La vincitrice e il vincitore del bando, si aggiunge, «sono riusciti a convogliare tutto questo tenendo conto della specificità del mezzo teatrale, facendo intravedere fecondi punti di sviluppo sui quali lavorare nel corso dell’anno di accompagnamento». Nei due progetti, spunti di realtà e quesiti personali si intrecciano per riflettere e far riflettere sulla società svizzera e non solo: «se per Anahì Traversi l’oggetto di indagine è la casa, a livello intimo, generazionale e politico – con uno sguardo sulla Svizzera e sull’Europa –, Marzio Gandola esplora due tragedie mancate consegnate all’oblio dell’opinione pubblica svizzera». Nel corso dell’anno i progetti cresceranno e si arricchiranno grazie ai numerosi incontri con esperti, autori e autrici, interpreti e registe/i.
PRISMI è un progetto di Luminanza, reattore per la drammaturgia di lingua italiana in Svizzera, e di LAC Lugano Arte e Cultura, sostenuto da Pro Helvetia, Ernst Göhner Stiftung, Città di Lugano, Comune di Mendrisio, Comune di Chiasso, Société Suisse des Auteurs.