Esattamente cinquecento anni fa, il 2 maggio 1519, ad Amboise, moriva Leonardo da Vinci, il genio simbolo del Rinascimento italiano. Proprio dalla città nella Valle della Loria, dove l’eclettico artista toscano trascorse gli ultimi anni della sua vita, ospite del re di Francia Francesco I, prendono il via oggi i festeggiamenti in grande stile per celebrarlo.
Per l’occasione, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il capo di Stato francese Emmanuel Macron hanno fatto visita alla tomba di Leonardo nel castello reale e alla Clos Luce, la sontuosa casa padronale nelle vicinanze in cui l’artista visse e morì. Tra le personalità che interverranno alla cerimonia ci saranno, tra gli altri, l’italiano Renzo Piano e l’astronauta francese Thomas Pesquet.
Per celebrare l’anniversario di morte di da Vinci sono stati inoltre emessi quattro francobolli, racchiusi in un foglietto sul cui sfondo è riprodotta una pagina del Codice Arundel conservato alla British Library di Londra.
I francobolli riproducono: il disegno di un occhio, conservato alla Biblioteca Reale di Torino; l’Adorazione dei Magi della Galleria degli Uffizi; il Ritratto di Musico della Pinacoteca Ambrosiana; La Scapigliata della Galleria Nazionale di Parma.