Lutto

Addio al designer Gaetano Pesce

Si è spento mercoledì 3 aprile a New York il designer, architetto, scultore e artista italiano Gaetano Pesce, all’età di 84 anni. Classe 1939, ligure di La Spezia, si era laureato in architettura allo IUAV di Venezia. Molte delle sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo: dal MoMA di New York al Victoria and Albert Museum di Londra. «Con grande dolore annunciamo la scomparsa del visionario creatore. Nel corso di sei decenni Gaetano ha rivoluzionato il mondo dell’arte, del design, dell’architettura e degli spazi liminari tra queste categorie. La sua originalità e il suo coraggio non hanno eguali», si legge nella sua pagina Instagram ufficiale.

L’Organic Building (1993) a Osaka. Foto: Hiromitsu Morimoto – Wikimedia Commons

Noto per l’abilità nell’uso di materiali plastici schiumati, ha firmato progetti sperimentali: dall’Organic Building di Osaka (con pareti esterne in materiale plastico) al Souvenir shop di Avignone, interamente in silicone. Risale al 1969 la progettazione delle poltrone della serie UP, diventata uno dei più iconici simboli del design contemporaneo. Tre i sette modelli che componevano la serie, le più celebri e discusse sono la Up5 e la Up6 dagli inequivocabili riferimenti antropomorfi: un grembo materno che ricorda le statue delle dee della fertilità. Questi due modelli, nel 2019, sono stati i protagonisti di una discussa installazione a Milano, realizzata in occasione del FuoriSalone di quell’anno. Intitolata Maestà Sofferente, simboleggiava una denuncia ai maltrattamenti a cui le donne sono sottoposte in una società patriarcale. Vinse diversi premi, fra cui il Chrysler Award for Innovation and Design nel 1993 e l’Architektur and Wohnen Designer of the Year nel 2006. Nel 2022 è stato insignito del prestigioso Premio alla carriera Compasso d’Oro.

UP1, una delle sette poltrone della Serie UP realizzata da Pesce nel 1969. Foto: Sailko – Wikimedia Commons

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