ChiassoLetteraria, presentata la 18a edizione
ChiassoLetteraria, il festival internazionale di letteratura, torna per la sua 18a edizione, dal 1° al 5 maggio 2024 con una trentina di autori e musicisti internazionali che rifletteranno sul tema “Pensieri selvaggi”. Sono stati svelati oggi, lunedì 8 aprile, tutti gli ospiti della kermesse, che si svolgerà a Chiasso, tra lo Spazio Officina e il Cinema Teatro, nella Sala Diego Chiesa e al Murrayfield Pub, allo Spazio Lampo e all’Open Studio. Di fronte allo Spazio Officina verrà inoltre allestito uno “Spazio Gazebo”, dove sarà possibile assistere a interviste, mangiare o bere in compagnia, con l’accompagnamento musicale di Dj Costa, dj residente del festival, mentre al Cinema multisala di Mendrisio si terrà uno speciale evento pre-festival.
Incontri
Lo Spazio Officina accoglierà numerosi ospiti internazionali, a partire dallo scrittore spagnolo Javier Cercas, che venerdì 3 maggio verrà intervistato dal suo storico traduttore, Bruno Arpaia (ore 18). Sabato 4 maggio ci sarà l’artista curda Zehra Doğan (ore 16.15), autrice di graphic novel e giornalista, arrestata e condannata in Turchia per aver pubblicato sui social media un suo dipinto raffigurante la distruzione di Nusaybin dopo gli scontri tra le forze di sicurezza e gli insorti curdi. Domenica 5 maggio arriveranno a Chiasso: Bessora (ore 13.30), una delle voci africane di lingua francese più interessanti, tra i Premi svizzeri di letteratura 2024 con Vous, les ancêtres, romanzo sulla storia di una schiava bianca emigrata in America; la statunitense Rachel Yoder (ore 16.15), il cui romanzo d’esordio, Nightbitch – Bestia di notte, è stato nominato miglior libro dell’anno 2021 da Esquire e Vulture; e la scrittrice e poeta Micheliny Verunschk (ore 17.30), grande voce della letteratura brasiliana, che presenterà in anteprima Resta solo il fuoco, in cui denuncia l’odio patriarcale contro le donne e il fanatismo religioso.
Dall’Italia arriveranno allo Spazio Officina Claudia Durastanti, scrittrice e traduttrice affermata, che presenterà il recente romanzo Missitalia, e Nicola Gardini, scrittore, poeta, latinista, docente di letteratura ad Oxford. Entrambi interverranno sabato 4 maggio alle ore 14.30, in uno speciale del programma “Alice” di Rete Due della RSI in diretta dal festival, con contrappunti musicali del cantautore Carlo Fava, vincitore a Sanremo 2006 del Premio speciale della critica in coppia con Noa. Nicola Gardini presenterà inoltre, domenica 5 maggio alle ore 10.30, l’inedito racconto-confessione La forza del contrario. Con Ovidio una performance dal vivo che, in collaborazione con la trasmissione “Vulcano” della RSI, diventerà creazione audio per Rete Due e il Play RSI. Tra gli ospiti anche lo scrittore e sceneggiatore Giordano Meacci (04.05, ore 11.00), coautore del film cult Non essere cattivo di Claudio Caligari e finalista del Premio Strega 2016 con Il Cinghiale che uccise Liberty Valance, e Laura Pugno (04.04, ore 17.30), che presenterà il romanzo di recente pubblicazione Noi senza mondo, riflessione su cosa significhi scrivere e su quale sia il senso della poesia. Proprio la poesia avrà uno spazio dedicato, con il consueto appuntamento della “carta bianca”, con i poeti Fabio Pusterla, Andrea De Alberti, Francesca Matteoni e Italo Testa (05.04, ore 14.45), tra le voci più affermate della scena poetica di lingua italiana.
Due “doppi incontri”, tutti al femminile, saranno dedicati alla vivacità e alla pluralità della scena letteraria svizzera. Il primo (04.05, Cinema Teatro, ore 16.15), in collaborazione con la Casa della letteratura, vedrà protagonista la montagna, grazie alla scrittrice romanda Fanny Desarzens (Premio svizzero di letteratura 2023) e alla scrittrice argoviese, ma ticinese d’adozione, Noëmi Lerch (Premio svizzero di letteratura 2020), che presenterà in anteprima le traduzioni italiane Grit e le sue figlie (Edizioni Casagrande) e Benvenuti nella valle delle lacrime (Edizioni Sottoscala). Il secondo incontro (05.05, Sala Diego Chiesa, ore 14.45), in collaborazione con Viceversa Letteratura, avrà come ospiti Douna Loup e Asa S. Hendry. La franco-svizzera Douna Loup con il suo primo romanzo, L’Embrasure, si aggiudica il Premio d’incoraggiamento della Fondazione Schiller, il Premio Senghor del primo romanzo e il Premio Michel Dentan. Asa S. Hendry, che esordisce a soli 16 anni aggiudicandosi il premio di letteratura grigionese, si profila, invece, come una delle voci più promettenti della giovane letteratura svizzera.
La contaminazione tra umano, natura e tecnologia sarà oggetto della conversazione tra l’economista Christian Marazzi e il politologo Marco Revelli (04.05, Sala Diego Chiesa, ore 13.30) in collaborazione con “Cliché” della RSI La1. Come creare l’identità di una nazione, in questo caso l’Italia, è la sfida del saggio del prof. Luigi Zoja, Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo a oggi, che verrà presentato a pochi giorni dalla pubblicazione (05.05, Spazio Officina, ore 11.00). Inoltre, con Ilenia Zodiaco, autrice e creatrice di contenuti on-line, si parlerà di letteratura e social (04.04, Spazio Officina, ore 18.30).
Mostra
Dal 2 al 5 maggio, all’Atelier Spazio Dante, sarà possibile visitare Espressioni selvagge, la mostra ispirata al tema del festival. Esplorando gli ormai fragili legami uomo-natura, gli artisti di Studio Dante – Valerio Abate, Yuri Bedulli, Antonia Boschetti, Alessandro Mazzoni, Antinea Peruch, Bajdir Shatrolli – riflettono su nuovi significati atti a connettere l’essere umano, la tecnologia e la natura. Sono presenti anche la giovane artista Carolina Cantagalli Diez con un’installazione di fotografie e poesie evocative della dicotomia tra natura e tecnologia, nonché il fotografo ticinese, ma londinese d’adozione, Luca Piffaretti, con un’installazione di quattro opere Spazi Senza Titolo (2023). La sua ricerca artistica si concentra, da un lato, sulla ridefinizione dei non-luoghi e degli spazi al confine tra l’ambiente naturale e quello antropizzato, dall’altro sul concetto psico-geografico della deriva e sull’esplorazione errante degli spazi urbani. Espressioni selvagge, all’Open Studio di Chiasso, in Via Dante Alighieri 9, è aperta al pubblico dal giovedì al venerdì (ore 17-19) e da sabato a domenica (ore 14-20).
Eventi per bambini e ragazzi
Tanti gli eventi anche per i più giovani: la letteratura per ragazzi (e non solo) sarà oggetto di un incontro con Davide Cerullo, scrittore, fotografo ed educatore a Scampia, quartiere popolare di Napoli (04.05, Spazio Officina, ore 10.00). Per i bambini si terranno due spettacoli con Massimiliano Tappari: Stupore a km zero (03.05, Sala Diego Chiesa, ore 10.00) e Guardare è un po’ guardare (04.05, Cinema Teatro, ore 17.30). Per i più piccoli in programma anche due atelier e letture animate sul tema “Chi ha paura dei mostri?”, presso la Biblioteca delle scuole elementari e medie, con l’illustratrice Elanor Burgyan, finalista al Premio svizzero del libro per ragazzi: L’animale interiore (04.05, ore 17.00) e Minestrone di mostri (05.05, ore 15.00).
Eventi collaterali
Mercoledì 1° maggio (Cinema multisala di Mendrisio, ore 18.00) è prevista la proiezione del documentario Orlando, ma biographie politique, di Paul B. Preciado, del 2023, che sarà introdotta da Lou Lepori, scrittore e attivista queer. Il film è stato selezionato nella sezione Encounter della 73a Berlinale, candidato anche per il Berlinale Documentary Film Award, e ha vinto il Teddy Award per il miglior film documentario.
Giovedì 2 maggio (Via Bossi 11, ore 18.00) si svolgerà Le parole dell’umanità, percorso letterario ideato dall’artista Benedetto Norcia, del centro diurno OSC, in collaborazione con il club Athena e con il sostegno del Comune di Chiasso. L’idea ha dato vita alla creazione di una ventina di targhe in mosaico che riportano parole o frasi ispirate a pensieri di condivisione e consapevolezza, e installate in modo permanente nella città di Chiasso, affisse ai muri di luoghi di passaggio. Interverranno alcuni ospiti, tra cui i poeti e premi svizzeri di letteratura Fabiano Alborghetti e Prisca Agustoni, il traduttore e attivista curdo Jamal Zandi, il musicista Lahour Hasan e Dj Costa.
Sempre giovedì (Cinema Teatro, ore 20.45), si terrà lo spettacolo Vicente Pradal canta i poeti di Spagna e d’altrove, recital di flamenco e musiche spagnole con Vicente Pradal, compositore, cantante e musicista spagnolo, che proporrà musiche e canzoni da lui composte a partire dalle poesie dei grandi poeti di lingua spagnola, tra cui Machado, Lorca, Hernandez e Borges.
Venerdì 3 maggio (Sala Diego Chiesa, ore 21.30) andrà in scena Why only you, il concerto di Soya The Cow, con Daniel Hellmann (testi, musica e performance) & Olivia Schenker (video), performance sui diritti degli animali, attivismo per il clima, musica e femminismo queer.
Sabato 4 maggio (Murrayfield Pub, ore 21.00) si terrà una speciale serata musicale, Chiasso is a funky town!” Si inizia con i vinili jazz di Dj Costa (Big Bang Family), per poi passare al concerto di Shawn Jones, dinamico musicista inglese dei generi Roots/Americana/Blues/Rock, che presenterà il suo ultimo lavoro In My Blood. Dalla mezzanotte, si ballerà con Dj Zeta, storico dj di Bassi Maestro e fondatore dell’etichetta Vibrarecords.
Domenica 5 maggio (Spazio Lampo, ore 11.00-15.00) è in programma Impressioni – Simposio su arte, paesaggio e natura, un incontro proposto dall’’Associazione Grande Velocità sul rapporto tra cultura, territorio, natura e pensiero, con alcuni esponenti di realtà culturali svizzere che incentrano la loro attività sulla relazione con la natura e il paesaggio: tra questi, Serena Marchionni e Daniele Cinciripini, fondatori di Ikonemi (IT), Misia Bernasconi, curatrice della Biennale Bregaglia (CH), Alexandra Navratil (CH), artista.
Sempre domenica (Cinema Teatro, ore 20.30), è previsto uno spettacolo dedicato all’epoca d’oro del rock progressivo: Prog Legends, The Great Progressive Rock Show, un tributo che renderà omaggio a gruppi leggendari come Genesis, Emerson Lake & Palmer, Yes, King Crimson, Pink Floyd, Jethro Tull, Rush e altri ancora.
Per il programma nel dettaglio: www.chiassoletteraria.ch