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Una giornata speciale al Museo Vincenzo Vela, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei

Da molti anni il Museo Vincenzo Vela di Ligornetto partecipa con entusiasmo alla Giornata Internazionale dei Musei, (iniziativa nata nel 1977), che offre ai visitatori un programma “speciale” ispirato al tema dell’anno. Per questa edizione lo slogan è “Il futuro delle tradizioni viventi” (o patrimonio culturale immateriale), oggi uno dei temi più sensibili nel mondo dei musei. Siamo infatti tutti parte delle tradizioni viventi: una realtà che riguarda la nostra quotidianità in molti modi, tanto nel privato come nel pubblico, e che coinvolge una ricca gamma di espressioni, tra le quali, solo per citarne alcune, le arti della scena, la musica, le pratiche sociali come feste, tradizioni, il rapporto con la natura, la conoscenza di tecniche artigianali, e così via.

Il programma proposto dal Museo domenica 19 maggio, lasciandosi ispirare dal tema e dall’allestimento in corso, In-flore-scientia. Arte e botanica. Josef Hanel (1865-1940) / Gabriela Maria Müller (visitabile fino all’11 agosto 2019, e di cui vi cui abbiamo già parlato: https://www.osservatore.ch/in-flore-scientia-al-museo-vincenzo-vela-le-diapositive-di-josef-hanel-e-le-creazioni-di-gabriela-maria-muller_8195.html), è davvero ricco e composito.

La giornata si aprirà alle ore 11.00 con un concerto organizzato in collaborazione con Jazz in Bess del gruppo Sub Rosa, quartetto capitanato dal chitarrista ticinese Roberto Pianca, che riunisce giovani e talentuosi musicisti jazz della scena svizzera ed internazionale, per un connubio tra jazz, rock e musica classica contemporanea. Ad affiancare Pianca, Rafael Schilt, sassofono tenore, Xaver Ruegg contrabbasso, e Paul Amereller batteria. Una band molto affiatata costantemente protesa ad avventurarsi in sonorità musicali innovative. Il nome del gruppo “Sub rosa” è anche il titolo del loro album ed è un’espressione latina che letteralmente significa “sotto la rosa”, locuzione che nella lingua inglese viene utilizzata per descrivere la segretezza e la riservatezza.

A seguire, un momento di giocoso convivio nel Parco, ideale prolungamento del Museo, dove è organizzato in picnic (previa iscrizione), un modo per socializzare, ma anche per sostare nei colori e profumi della natura, vera protagonista dell’allestimento In-flore-scentia.
 Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30 fino alle 16.30, sarà possibile assistere alla dimostrazione della tecnica della pittura su vetro usata da Josef Hanel, grazie alla presenza di Christian Spreng; grafico e artista, protagonista del docu-fiction, Josef Hanel (1865-1940) fotografo e pittore. Realizzazione di una diapositiva in vetro colorata a mano.

Sempre dalle ore 14.30 saranno presentate le due pubblicazioni che accompagnano il progetto espositivo in corso. Si tratta del libro curato dall’archeobotanica Christiane Jacquat: Die Pflanzenbilder des «I.H.». Eine rätselhafte Sammlung handkolorierter Glasdiapositive, con contributi di Ruedi Habegger, Peter Herzog e Peter Michels, specialisti di storia della fotografia. Jacquat illustrerà le ricerche che l’hanno portata all’identificazione di Josef Hanel, pittore-decoratore di formazione e fotografo autodidatta, di cui ricostruisce la biografia. L’inedita serie di diapositive su vetro dipinte a mano di Josef Hanel esposte nelle sale del Museo è posta in dialogo con una selezione di opere e installazioni recenti dell’artista Gabriela Maria Müller, la maggior parte delle quali realizzate ad hoc e in situ. A documentare il lavoro dell’artista il Museo ha realizzato il catalogo In-flore-scientia. Gabriela Maria Müller – Josef Hanel, con testi di Gianna A. Mina, Maria Will e Paola Colotti, che verrà presentato al pubblico, occasione per un incontro con l’artista.

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