Musica

Festate 2024 sarà “la balera delle genti”

Oumou Sangaré. ©Holly Whittaker

Il Festival di culture e musiche del mondo si terrà il 14 e il 15 giugno a Chiasso, con il consueto “prologo” a S. Pietro di Stabio, il 7 e l’8 giugno. La kermesse, quest’anno, avrà come titolo La balera delle genti, perché da sempre questo appuntamento si muove grazie alla musica che invita a danzare, tutti insieme. Le note del Festival risuoneranno come sempre in Piazza Colonnello Bernasconi – davanti al Palazzo municipale e dietro con ScenaOff -, fulcro da cui si diramano le iniziative etnico-sociali, con le postazioni delle ONG e le proposte gastronomiche, affiancate dagli appuntamenti della Giornata del Rifugiato, e il mercatino lungo Corso San Gottardo.

Verso Festate 2024 prende il via venerdì 7 giugno con Le Musichicas, trio romano tutto al femminile. Voce, clarinetto, percussione e fisarmonica al servizio di un repertorio fatto di ritmi balcanici e gitani. A seguire ci sarà un gruppo finlandese: i Suistamon Sähkö uniscono l’etno-tecno e il rap, il sintetizzatore e l’organetto. Sabato 8 giugno si continua con i colombiani Super RAM. Qui sentiremo tutto il calore dei ritmi tipici della tradizione latinoamericana, ma in una veste rivisitata, moderna, urbana. A chiudere gli Opa Cupa guidati dal trombettista Cesare Dell’Anna, una band che viene dalla Puglia e che tenta fondere insieme melodie dei Balcani e sonorità del Sud Italia, con sapienti tocchi di progressive jazz e funk.

Oltre al programma musicale, Verso Festate propone in apertura i burattini per i più piccoli: venerdì, alle ore 17.30, andranno in scena Dal Paese dei Balocchi di Claudio e Consuelo e I burattini di Varese, con Enrico e Paolo Colombo. A seguire, alle ore 19.00, ci sarà il consueto spazio dedicato al territorio, che quest’anno ci porterà a incontrare le poesie di Alberto Nessi, accompagnate dal violoncello di Zeno Gabaglio. Chicca finale tra musica e territorio, alle ore 19.00, sarà la (ri)scoperta di un vecchio gruppo chiassese: i Dr. Chattanooga & the Navarones riproposti in ristampa su vinile dalla nuova etichetta Ancora Records.

Festate 2024 sarà all’insegna dell’incontro dei ritmi della tradizione con i beat della modernità. Il programma inizia venerdì 14 giugno, con Kt Gorique: già Premio svizzero della cultura e slammer dalla cadenza incisiva, è una delle stelle più luminose del firmamento musicale elvetico. Il suo hip hop unisce la matrice africana con il sound metropolitano in un genere che lei stessa definisce “future roots”. Un piede nel passato e uno nel futuro lo hanno anche gli Extraliscio, dal mix capace di lanciare il punk nelle balere: la musica che ha fatto ballare intere generazioni incontra le chitarre, l’elettronica e il rock in un’esplosione di suoni, ironia, gioia e leggerezza. Dalle Antille francesi, sabato 15 giugno, arriveranno i Dowdelin, miscela di dancehall, R&B e ritmi gwoka. Gran finale con la diva della musica maliana Omou Sangaré. Da decenni, una delle artiste più rispettate della scena world internazionale, Omou canta in difesa dei diritti delle donne e dei popoli.

Ricco e all’insegna di afro, rap, ska e reggae, anche il programma di Scena Off, che farà da controcanto ai concerti in piazza, durante gli intervalli e alla fine dei concerti, con il consueto abbinamento band e dj. Ospiti di venerdì saranno Y7 + Offresh e dj Camburì, mentre sabato si esibiranno il combo reggae Easy Sunset e Calabash Crew. Oltre alla musica, si ricorda che a Festate si celebra anche la Giornata mondiale del Rifugiato, appuntamento ricorrente di riflessione e solidarietà, nonché di incontro umano e culinario. Non mancheranno le iniziative etnico-sociali, con le postazioni delle ONG e le proposte gastronomiche, e il mercatino della solidarietà lungo Corso San Gottardo.

I concerti di Verso Festate hanno inizio alle ore 21.00, mentre quelli di Festate alle ore 21.30. Entrata gratuita.

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