“La storia in gioco”, il Ticino di ieri tra fatti e narrazioni
Cosa accade se uno storico e uno scrittore vengono messi di fronte allo stesso documento con la richiesta di fornirne un’interpretazione? Una possibile risposta la si può trovare nelle pagine del libro La storia in gioco, suggerite da sedici documenti conservati alla Fondazione Pellegrini Canevascini di Bellinzona: lettere, fotografie, articoli e atti ufficiali che raccontano la vita in Ticino (e dintorni) nell’Ottocento e nel Novecento, tra emigrazione e immigrazione, fabbriche e manicomi, scioperi e rivendicazioni femminili. Il libro, curato da Tommaso Soldini e Nelly Valsangiacomo, è nel contempo una ricerca sulla storia locale, una raccolta di racconti e un esperimento che rivela per contrasto le specificità di due discipline, dedite entrambe, in modi diversi, a raccontare una storia.
La storia in gioco, pubblicato dalle Edizioni Casagrande, in coedizione con Fondazione Pellegrini Canevascini, verrà presentato giovedì 27 giugno nell’aula del Centro scolastico di Faido (ore 20.00) e giovedì 26 settembre alla Casa della Letteratura per la Svizzera italiana di Lugano (ore 18.30). I curatori, nel primo incontro, dialogheranno con l’economista Spartaco Greppi mentre nella seconda presentazione, con Francesca Mariani, direttrice della Fondazione Pellegrini Canevascini.
Il libro raccoglie i racconti di: Fabiano Alborghetti, Yari Bernasconi & Andrea Fazioli, Massimo Daviddi, Laura Di Corcia, Paolo Di Stefano, Begoña Feijoo Fariña, Doris Femminis, Daniele Garbuglia, Massimo Gezzi, Daniele Maggetti, Alberto Nessi, Fabio Pusterla, Claudia Quadri, Tommaso Soldini, Matteo Terzaghi, Maria Rosaria Valentini. Completano il volume le schede storiche di: Danilo Baratti, Paolo Barcella, Vanessa Bignasca, Pasquale Genasci, Manuela Maffongelli, Marco Marcacci, Francesca Mariani, Giacomo Müller, Gabriele Rossi, Saffia Elisa Shaukat, Renato Simoni, Nelly Valsangiacomo.