Quasi la metà dei lavoratori dipendenti ha orari flessibili
Dalla rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS), realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST), emerge che nel 2023 il 47,7% dei dipendenti in Svizzera beneficiava di orari di lavoro flessibili, con una maggiore prevalenza tra gli uomini (51,8%) rispetto alle donne (43,3%). Circa due dipendenti su cinque lavoravano da casa almeno occasionalmente, con la percentuale più alta nel settore dei servizi di informazione e comunicazione (82,9%).
Il lavoro serale era praticato dal 16,4% delle persone occupate, con una maggiore incidenza tra le donne (17,2%) e i giovani (21,5%). Il settore dei servizi di alloggio e ristorazione presentava la più alta percentuale di lavoro serale (49,8%).
Il lavoro notturno regolare coinvolgeva il 5,6% degli occupati, con una maggiore prevalenza tra gli uomini (6,1%) e nel settore dei trasporti e magazzinaggio (22,0%).
Il 26,5% delle persone lavorava regolarmente il sabato e il 15,8% la domenica, con le donne e i giovani che lavoravano nel fine settimana più frequentemente. I settori con le quote più alte di lavoro nel fine settimana erano i servizi di alloggio e ristorazione e l’agricoltura.
L’8,3% dei dipendenti lavorava su chiamata, con una prevalenza tra le persone in età di pensionamento (25,4%) e i giovani (16,1%). I settori con le quote maggiori di lavoro su chiamata erano i servizi di alloggio e ristorazione e altre attività di servizi.
L’8,6% dei dipendenti aveva contratti a durata determinata, con la più alta prevalenza tra i giovani (25,0%) e nel settore dell’istruzione (24,3%).