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Vis Comensis, nuovo spazio museale multimediale a Como

Vis Comensis

Vis Comensis (Foto: Lucrezia Roda)

Venerdì 12 luglio alle 17.30, nell’ambito della mostra Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura, visitabile fino al 31 agosto 2024 a Como, verrà inaugurato ufficialmente il nuovo spazio museale multimediale VIS Comensis dedicato a quattro tra le figure più illustri della storia comasca: Plinio il Vecchio (23-79 dC), autore dell’enciclopedia Naturalis Historia, la più antica giunta fino a noi; il nipote Plinio il Giovane (61-114 ca.), il cui epistolario è la più vivida e intima descrizione dell’Italia e di Como nell’età imperiale; Paolo Giovio (1483-1552), storico insigne e fondatore del primo museo moderno; Alessandro Volta (1745-1827), certamente uno dei più celebri uomini di scienza , consacrato alla storia per l’invenzione della pila e la scoperta del gas metano.

“Il VIS non può e non vuole essere un “Museo della Città”, ma uno spazio dedicato allo spirito che ha accompagnato Como per lunghi secoli, sin dalla fondazione di Giulio Cesare. – afferma Massimiliano Mondelli, Presidente Accademia Pliniana e curatore del VIS Comensis, – L’obiettivo del VIS è stimolare una riflessione organica sul sapere, sul saper fare e sugli strumenti per coltivarli. Un approccio che tratteggi il carattere non settoriale, quasi sistemico, di ogni personaggio rappresentato al VIS dove l’arte e la conoscenza non sono mai disgiunti da un solido spirito critico e da una naturale propensione di apertura al mondo”.

Il nome dello spazio museale ha un doppio significato: VIS è acronimo di “Virtuale Interattivo Storico”, ma è anche il termine latino che indica “forza” ed “energia”.

Vis Comensis

Vis Comensis (Foto: Lucrezia Roda)

Situato in un edificio storico di Como, dal XIX secolo sede del più antico liceo cittadino, VIS Comensis è parte integrante del percorso espositivo Il catalogo del mondo. Al suo interno le videoinstallazioni – realizzate da Kaos Produzioni, gruppo di ricerca artistica che si occupa di progetti multimediali, scenici ed espositivi – sono state pensate in uno spazio scuro e avvolgente capace di far immergere e di accompagnare il pubblico alla conoscenza dei quattro “Savi”, degli “Uomini illustri” trattati nel VIS.

Lo spazio museale si articola in tre sale distinte, due dedicate alle installazioni permanenti, mentre la terza ad allestimenti temporanei soprattutto dedicati alle numerose e rilevanti figure femminili della Storia del territorio comasco. La prima sala, detta Sala dei Savi, è dedicata al racconto delle quattro grandi figure alle quali è dedicato lo spazio museale. La seconda, chiamata Sala delle Meraviglie in rimando all’antico nome della contrada all’interno della quale sorge VIS Comensis, ospita proiezioni e audio pensati per coinvolgere i visitatori nel mondo ideale dei Plinii, di Giovio e di Volta. L’ultimo spazio, denominato L’Inventario del Mondo, in occasione del Bimillenario pliniano ospita un’esposizione temporanea dedicata alla figura di Plinio il Vecchio e alla sua Naturalis Historia. All’interno di una galleria virtuale di statue antiche, il pubblico può attivare vocalmente una breve narrazione visiva di alcune delle opere più importanti dell’epoca greco-romana, decifrabili grazie agli scritti di Plinio il Vecchio.

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