Luce, in Concorso al 77° Locarno Film Festival, comincia con una scena che è una dichiarazione d’intenti: un uomo, di spalle, sta scattando una fotografia, mentre davanti all’obiettivo posa una famiglia numerosa, chiassosa come tutte le famiglie. Si festeggia la prima comunione della piccola di casa, ma questo noi spettatori siamo costretti a intuirlo: la folla di amici e parenti resta sempre fuori fuoco, le figure si distinguono appena. È come se stessimo assistendo alla scena da dietro un vetro appannato.
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