“Il sentiero dei nidi di ragno” e “Ubu Re” in scena al Foce
Nel mese di settembre si terranno al Foce di Lugano alcuni spettacoli teatrali inseriti a conclusione della stagione estiva luganese. Una bella occasione per salutare l’estate, nell’attesa di scoprire il cartellone 24/25 dello spazio artistico situato sulla riva del fiume Cassarate.
Il primo fra gli appuntamenti in programma sarà venerdì 6 settembre alle ore 20.30, presso lo Studio Foce, con lo spettacolo Il sentiero dei nidi di ragno, della compagnia Nidodiragno. Un percorso di parole e musica tratto dall’omonimo romanzo di Italo Calvino. All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, in un momento in cui creare una «letteratura della Resistenza» era una questione aperta e scrivere «il romanzo della Resistenza» si configurava come un imperativo, Calvino sceglie di raccontare l’esperienza partigiana «di scorcio», attraverso gli occhi di un bambino, Pin, un monello del carrugio, sboccato e candido al tempo stesso, ingenuo eppure furbo, spavaldo, provocatorio, ruvido e, a volte, persino perfido. In questo modo, l’indicibile, il troppo grande, le tragedie, gli eroismi, gli impensati slanci, le lacerazioni e i tormenti delle coscienze diventano inaspettatamente un mondo scanzonato, quasi allegro. Ingresso gratuito.
Lo Young Lab della Compagnia Grande Giro presenterà sabato 7 (ore 20.30) e domenica 8 settembre, (ore 18.00), presso il Teatro Foce, Ububù, una tragicommedia clownesca liberamente ispirata ad Ubu Re di Alfred Jarry. La celebre opera – dissacrante farsa che mette a nudo la meschinità dei potenti in chiave assurda – viene adattata ai tempi odierni, stravolti dai venti di guerra che spirano in Europa ed in tutto il mondo. Il tutto rivisto in chiave clownesca: unico modo di fare satira su un tema tanto tragico e mostrare quel briciolo di speranza che può salvare il genere umano dall’autodistruzione. Prevendite online: www.biglietteria.ch