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Festivaletteratura 2024: oltre 300 ospiti in arrivo a Mantova

Dal 4 all’8 settembre 2024, la ventottesima edizione di Festivaletteratura di Mantova si interrogherà sulle guerre e sulle democrazie, metterà a confronto le generazioni, ci farà riscoprire le mille lingue dell’Italia di oggi e i popoli antichi ormai scomparsi, rifletterà sui corpi che abitiamo e sulle intelligenze artificiali.

«Regione Lombardia  – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Francesca Caruso – è sempre stata vicina a questo evento, che negli anni è diventato un pilastro della cultura, non solo per il nostro territorio, ma anche a livello nazionale e internazionale. Una vera e propria “festa della letteratura” che sosteniamo convintamente, destinando un contributo di 30.000 euro. Quando una città riesce a identificarsi con una manifestazione culturale, significa che il lavoro costante seminato nel corso del tempo ha dato i suoi buoni frutti. Da quasi trent’anni quell’intuizione dell’allora assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Marzio Tremaglia, continua a stupirci, reinventandosi e attraendo sempre nuovi pubblici». L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, originario di Mantova, ha ringraziato i «tanti giovani volontari con le magliette blu, il cuore pulsante del Festival, che con il loro entusiasmo contagiano coetanei da tutta Italia. È anche grazie a loro – ha concluso – che Mantova diventa, per cinque giorni, una fucina di idee e di condivisione, capace di mettere in dialogo le nostre radici con il mondo attraverso la letteratura».

Saranno più di 300 gli ospiti che animeranno gli eventi, fra cui il Premio Nobel per la pace Maria Ressa, il Premio Pulitzer 2024 Nathan Thrall e il Booker Prize 2023 Paul Lynch. E poi Emmanuel Carrère, Tobias Wolff, Joël Dicker, Jessa Crispin e molti altri. Per la prima volta alla rassegna sarà presente anche lo scrittore francese Jean-Baptiste Andrea, vincitore del Prix Goncourt per il romanzo Vegliare su di lei. Presente anche Colum McCann, che nel suo ultimo libro American Mother affronta la vicenda di Diane Foley, madre del reporter statunitense decapitato dall’Isis.

A parlare di famiglia e relazioni ci saranno, tra gli altri, Alessandro Piperno, Donatella Di Pietrantonio, Zerocalcare e Sabrina Efionayi. Ampio spazio sarà dedicato alla letteratura sudamericana contemporanea, con Andrés Montero, il musicista e compositore Nicolás Jaar agli esordi come narratore, María Fernanda Ampuero e Alejandro Zambra. Quanto ai generi, il memoir, mescolato a saggio e fiction, sarà al centro degli appuntamenti con le autrici Olivia Laing e Deborah Levy, mentre per l’horror e il gotico non mancherà Mona Awad, amatissima dai più giovani. Per quel che riguarda il giallo italiano, attesi, inoltre, Maurizio De Giovanni, Marco Malvaldi e Alessia Gazzola.

Il Festival si rivolge a lettori di ogni età, e a rappresentare la letteratura per ragazzi arriveranno autrici di successo come Christelle Dabos, creatrice della fortunatissima saga de L’Attraversaspecchi che mescola fantasy, steampunk e Belle Époque. “Corpi, adolescenze, giustizie” sono le parole scelte quest’anno dai giovani dei gruppi di lettura di tutta Italia per confrontarsi con gli scrittori. La serie di appuntamenti vedrà gli interventi di Greta Olivo che ha esordito per Einaudi con il romanzo Spilli.

La poesia sarà protagonista con una delle voci più significative della letteratura britannica: Carol Ann Duffy, prima scrittrice scozzese e apertamente omosessuale a essere investita della carica di Poeta Laureato. Previsto inoltre un omaggio alla poetessa Premio Nobel Wisława Szymborska, in occasione della recente pubblicazione del suo carteggio amoroso con Kornel Filipowicz, pubblicato da Elliot e intitolato Meglio di tutti al mondo sta il tuo gatto. Quest’anno inoltre, il Festival riserverà una particolare attenzione al mondo ludico e alle sue connessioni con la narrativa e festeggerà i primi cinquant’anni del fantasy Dungeons&Dragons, il più popolare role game di sempre.

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