La Tonhalle di Zurigo inaugura la stagione musicale del LAC
S’inaugura giovedì 12 settembre alle ore 20.30, con la Tonhalle-Orchester Zürich diretta da Paavo Järvi, ospite solista l’astro nascente del violoncello Sheku Kanneh-Mason, la decima stagione di musica classica del centro culturale luganese, che segna il passaggio dalla Fondazione LuganoMusica al LAC e l’arrivo del nuovo direttore artistico Andrea Amarante. Il programma affianca il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in mi bemolle minore, op. 107 di Dmitrij Šostakovič, alla celeberrima Sinfonia n. 1 in re maggiore, Il Titano di Gustav Mahler. Il concerto sarà introdotto da Andrea Amarante ed Enrico Parola alle ore 19.30 in Sala Refettorio.
Nel febbraio 2024, Paavo Järvi e la Tonhalle-Orchester Zürich hanno iniziato un nuovo ciclo mahleriano che si aggiunge a un avvincente percorso lungo tutto il sinfonismo di matrice austro-tedesca, da Haydn passando via via per Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Bruckner. «Per me Mahler riassume tutta la storia della musica che lo ha preceduto», afferma Järvi, direttore musicale della compagine orchestrale svizzera dal 2019, confermato nel suo ruolo fino al 2029. Partitura sontuosa, Il Titano, che continua a sorprendere il pubblico ad ogni ascolto. A precedere l’esecuzione è il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 di Šostakovič. Pagina che ci racconta dell’inizio di una grande amicizia, fra il compositore e Mstislav Rostropovič, nel 1959. Organico orchestrale quasi da camera, infallibile coesione formale e funambolico virtuosismo del solista sono gli ingredienti ideali per il debutto del giovanissimo Sheku Kanneh-Mason, che di questo Concerto ha fatto il suo cavallo di battaglia.
Sheku Kanneh-Mason è un violoncellista britannico che ha vinto il premio BBC Young Musician 2016. È stato il primo musicista nero a vincere il concorso sin dal suo lancio nel 1978 e anche il primo violoncellista nella storia a conquistare un posto nella Top 10 della classifica ufficiale degli album del Regno Unito. La notizia rende anche Sheku il primo strumentista classico britannico a raggiungere la Top 10 trent’anni, dopo il violinista Nigel Kennedy che pubblicò le Quattro Stagioni di Vivaldi nel 1989. «Il nuovo violoncellista preferito al mondo» (The Times) si è esibito al matrimonio del Duca e della Duchessa del Sussex, ascoltato da quasi due miliardi di persone in tutto il mondo e l’“effetto Sheku”, secondo l’Associated Board of the Royal Schools of Music e della National Schools Symphony Orchestra, ha portato a numeri mai visti in precedenza la partecipazione alle lezioni di violoncello dopo la vittoria al BBC Young Musician del 2016.
La decima stagione di musica classica al LAC continua con la presenza di Daniele Gatti con l’Orchestre de la Suisse Romande, Iván Fischer alla testa della sua Budapest Festival Orchestra con Kirill Gerstein, Santtu-Matias Rouvali con la Philarmonia London, e Lahav Shani con la Israel Philarmonic come primo grande concerto del 2025. Il programma lascia come sempre spazio al Barocco e ai suoi prominenti esecutori con la Cetra Barockorchester Basel diretta da Andrea Marcon. Tra gli artisti e gli ensemble della rassegna ci sono Janine Jansen, Beatrice Rana, Kavakos e Pace, Svoboda e Hussong, il Quatuor Modigliani, l’Ensemble Claudiana e Die 12 Cellisten der Berliner Philharmoniker.
Si segnale infine che per il ciclo di approfondimenti musicali, mercoledì 11 settembre alle ore 18.30 in Sala 4 viene proposta una conferenza sulla prima sinfonia di Mahler condotta dallo storico e musicologo Gaston Fournier-Façio.