Teatro San Materno, al via la nuova stagione autunnale
La stagione autunno-inverno 2024 del Teatro San Materno di Ascona prende il via a ottobre con tre appuntamenti.
Sabato 5 ottobre alle ore 20.30 andrà in scena il concerto Il Gatto e la Volpe, di e con Gabriele Mirabassi (clarinetto) e Simone Zanchini (fisarmonica). In questo duo la goliardia dei ritmi del Sud America e la profondità pulsante del vecchio swing si mescolano alle sonorità di un jazz odierno e moderno che si esprime nello stile compositivo di entrambi. L’eclettismo dei due musicisti permette loro di spaziare e improvvisare in maniera estemporanea con altissimo inter-play comunicativo, alternando composizioni originali a celebri standard del repertorio latino-americano.
Domenica 20 ottobre alle ore 15.00 sarà la volta della Compagnia Drammatico Vegetale, che proporrà Albero, un’opera per bambini dai due anni, dedicata a Bruno Munari, di e con Piero Fenati ed Elvira Mascanzoni. L’albero è qui il simbolo della circolarità della vita, dove ogni singola esistenza trova la propria ragione: «L’albero è la mano, il braccio il tronco. Foglie sono i capelli che nascondono il nido della mia casa. È il sole che mi riscalda è la pioggia che mi ristora. Dormire, morire forse… Il ciclo della vita si compie e tu piccolo mio sei dentro e fuori di me».
Giovedì 24 ottobre alle ore 20.30 si terrà una conferenza poetica, di e con Antonio Catalano, intitolata La pedagogia povera: ammàlati di meraviglia. Un incontro per parlare dell’infanzia come età dello sguardo: i bambini sono educatori, filosofi e poeti, ci insegnano a essere lì e da nessun’altra parte, a liberarci da sovrastrutture, a giocare e a creare con materiali semplici, poveri, essenziali. La pedagogia povera è l’elogio del “tonto”, che sa ancora meravigliarsi, è l’invito ad «abbandonarci con gli occhi nei cieli infiniti, a non aver paura di esplorare quel pianeta che nessun occhio vede, a lasciarci andare al sussurro, alla vertigine, ad abbandonarci alla luna, ululando nei boschi, facendo il verso del pesce, muovendo le braccia come ali, per sentirci liberi di stare nei mondi immaginari».
Per info e prenotazioni: www.teatrosanmaterno.ch | tel. +41 (0)79 646 16 14
