Festival

La casa al centro della nuova stagione OSA!

Gardi Hutter, la clown più celebre della Svizzera, in “Giovanna D’ArPpo”.

La casa, dalle fondamenta al cielo”: è questo il tema della stagione 2024 delle due rassegne di OSA! – la 21a edizione di Voci audaci, diretta da Oskar Boldre e Patricia Barbetti, e la 23a edizione de La donna crea, ideata da Santuzza Oberholzer – che si terranno dal 29 settembre al 24 novembre 2024 in sette sale e chiese del locarnese. Gli spettacoli e i concerti si rispecchiano nel tema e proiettano sul palco «case come guscio e come patria, ma anche più intimamente case-corpo, sospese nello spazio-tempo, radicate nel passato visto con occhi attuali o proiettate nella folta e immaginaria chioma del futuro».

Il programma prende il via con un pellegrinaggio sonoro alla Chiesa di San Michele ad Ascona, abitualmente chiusa, costruita su un’antica fortezza che dominava il lago e raggiungibile solo a piedi. Il concerto Musica delle sfere (29 settembre, ore 17.00), dell’ottetto vocale Modulata Carmina, presenta un programma con musiche inedite del Rinascimento, epoca in cui si poneva la figura dell’uomo al centro di un contesto planetario.

Segue, nel parco del Monte Verità di Ascona, un appuntamento con la Compagnia AiEP, che si interroga sull’umanità del futuro attraverso la danza e la videoarte. Le proposte, dal titolo multi piKniK (6 ottobre, ore 11.00-16.30) si snoderanno su tutta la giornata; per alcune di queste e per il pranzo è obbligatoria la prenotazione.

Sarà poi la volta di uno spettacolo per tutti, nella sala congressi di Muralto, con protagonista la lavandaia Gardi Hutter che sogna di essere Giovanna d’Arco e trasforma la lavanderia in un esilarante e grottesco campo di battaglia (Giovanna d’ArPpo, 19 ottobre, ore 20.30).

Nella chiesa del ‘400 di Santa Maria in Selva a Locarno ritornerà Incanta l’attimo: una celebrazione laica nei giorni dei Morti, con cinque concerti animati da artisti svizzeri e italiani. Gli ospiti di venerdì 1° novembre sono: il duo Rosa dei Venti, Susa Zamberlan e Simone del Baglivo (ore 15.00); Elisa Netzer (ore 16.00); Vent Negru, Mauro Garbani, Esther Rietschin e Mattia Miranda (ore 17.00). Gli artisti che si esibiranno sabato 2 novembre sono invece Sheldon Sutter (ore 16.00) e Sandro Schneebeli (ore 17.00). Nella prima giornata verranno proposte canzoni d’autore dal mondo, mentre nella seconda musica cosmopolita di epoche diverse e accostamenti inaspettati con giochi di improvvisazione.

Il programma prosegue all’oratorio di Tenero con lo spettacolo L’usignolo o dell’amicizia (3 novembre, ore 17.00) del Teatro Pan, storia di un incontro inaspettato tra una strana signora e una ragazza distratta e frenetica; due mondi apparentemente lontanissimi si scontrano e confrontano dentro una stanza magica. Per la recensione dello spettacolo, a cura di Manuela Camponovo, v. Si rinnova il messaggio di Andersen.

Lo Spazio Elle di Locarno accoglierà invece Victoire Magloire dit Waro (8 novembre, ore 20.30) di Konpani Ibao, con Valerie Cros e Didier Ibao, che racconteranno (in francese) le disavventure di un contadino dell’isola La Réunion che partecipa alla Prima guerra mondiale.

Segue, al Cambusateatro di Locarno, Alla luce (16 novembre, ore 20.30): uno spettacolo corale sulla bellezza e la forza vitale del parto, tratto da esperienze vissute. La pièce, scritta e diretta da Egidia Bruno, sarà introdotta da Angela Notari.

Il programma si chiude nella sala congressi di Muralto con Inghirios (24 novembre, ore 17.00) di Le balentes: canti che raccontano leggende e magie della Sardegna, un’onda di suoni e armonie popolari, che intrecciano diverse culture e dialetti dell’isola; sonorità mediterranee e raffinati arrangiamenti.

Per info e prenotazioni: info@organicoscenaartistica.ch | tel. 076 280 96 90

In cima