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Premio Möbius, la 28a edizione nel segno dell’AI

La ventottesima edizione del Premio Möbius (3-5 ottobre 2024) metterà a nudo i cambiamenti che l’Intelligenza artificiale sta portando nell’industria, nell’accademia e nella società tutta, per provare ad anticipare le forme che il mondo potrà assumere domani: una visione precisa dei futuri possibili, unita a una spiegazione chiara di che cosa si sta facendo per realizzarli o evitarli.

Il bibliografo Giovanni Solimine, autore di Cervelli anfibi, orecchie e digitale, parlerà de Il futuro della lettura (03.10, ore 18.00), mentre l’umanista informatico Gino Roncaglia sarà il relatore dell’incontro La biblioteca oggi e domani con l’IA (04.10, ore 11.20). Venerdì 4 ottobre, si parlerà inoltre dell’impatto dell’Intelligenza artificiale sulla scuola (con Maria Ranieri, ore 10.00), sulla medicina (con Silvia Santini, ore 14.10), sulla banca (con Luca De Biase, ore 15.00) e sulla meteorologia (con Marco Gaia, ore 16.20). Sabato 5 ottobre Claudio Visentin affronterà il tema Il turismo oggi e domani con l’IA (ore 11.00), mentre Marco Solari, presidente del Locarno Film Festival dal 2000 al 2023, in dialogo con Paride Pelli, direttore del Corriere del Ticino, si soffermerà su Il Ticino e i complessi rapporti con i suoi vicini.

La giornata conclusiva sarà dedicata ai premi: Grand Prix Möbius Suisse, dedicato al digitale e all’economia circolare; Grand Prix Möbius Editoria Mutante, focalizzato sulle esperienze immersive di turismo e cultura; Grand Prix Möbius per l’intelligenza artificiale al servizio della società.

Tutti gli incontri, ad eccezione dell’evento inaugurale con Giovanni Solimine, in programma alla Biblioteca cantonale di Lugano, si terranno nell’Auditorium dell’Università della Svizzera italiana di Lugano.

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