Musica

La prima di “m.o.z.a.r.t” inaugura la rassegna Early Night Modern

Occuparsi di musica contemporanea ci permette di guardare avanti, ma anche volgersi all’indietro e poi dritti in uno specchio, per scoprire e capire chi si è. Lo sa bene Oggimusica, associazione che dagli anni ’70 porta in Ticino i molteplici aspetti del presente in musica, con un sempre rinnovato sentimento di curiosità che al LAC si declina in Early Night Modern: appuntamento preserale in cui la domanda sul senso della creazione artistica offre risposte mai univoche e sempre affascinanti.

mercoledì 2 ottobre con una prima esecuzione assoluta; m.o.z.a.r.t, installazione scenica per video, pianoforte, suoni ambientali e attuanti. Come Napoleone o il Diavolo, Mozart è un catalizzatore di deliri. La sua vita, l’arte, la morte misteriosa hanno generato ipotesi, racconti e follie. Chi è allora il protagonista della nostra storia? Forse un pianista che, attraverso una sorta di Cabala sonora, scompone e ricompone la musica di Mozart alla ricerca di un significato occulto? Oppure è un vecchio internato che per tutta la vita si è dichiarato essere la reincarnazione del compositore? E se fossero la stessa persona? La performance narra della lotta tra genio e follia, originalità e ossessione, armonia e allucinazione, evidenziando il sottile confine che separa la creatività dalla follia.

Venerdì 18 ottobre il Duo Svoboda/Hussong offre un’esperienza sonora coinvolgente e memorabile, non tanto per l’eclettica combinazione, quanto per le inaspettate risorse sonore. Il fisarmonicista Stefan Hussong ha lavorato a stretto contatto con compositori del calibro di Sofia Gubajdulina, Keiko Harada, Toshio Hosokawa, Uros Rojko e Klaus Huber. Il trombonista Mike Svoboda vanta collaborazioni altrettanto sorprendenti: ha lavorato per undici anni con Karlheinz Stockhausen e, grazie allo scambio con lui e compositori come Peter Eötvös, Helmut Lachenmann, Martin Smolka, Benedict Mason, Wolfgang Rihm e Frank Zappa, negli ultimi venti anni ha eseguito oltre 400 opere in prima assoluta.

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