A Locarno una mostra sul restauro del Castello Visconteo
Sabato 12 ottobre il Museo Castello di Locarno inaugura una nuova esposizione permanente dedicata all’intervento di restauro condotto da Edoardo Berta tra il 1922 e il 1926 sul Castello Visconteo, uno dei monumenti più rilevanti della nostra regione. Il restauro di Berta (1867-1931) è un intervento di grande qualità, colto, raffinato, risultato di una profonda conoscenza dell’edificio e di grande rispetto verso di esso e che, pur restituendo in buona parte la condizione tardo quattrocentesca del castello, ha conservato molte delle stratificazioni storiche precedenti e successive e le ha valorizzate rendendole evidenti quali tracce materiali del passato e patrimonio per il futuro. Raccontare il restauro di Berta significa mettere l’accento sulla ricchezza di storia contenuta nelle mura del castello.
L’intento di fondo della mostra è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del castello come luogo di identità e di memoria, ma anche di apprendimento, di incontro, di ispirazione, patrimonio comune della Città e del Cantone, come monumento di grande qualità tecnica, architettonica e artistica, da conservare nella sua stratificazione storica, compreso il restauro di Berta. Si desidera quindi contribuire a porre le basi per una valorizzazione del potenziale attrattivo del castello stesso, creando le condizioni affinché i cittadini tornino a riappropriarsene con sentimenti più forti di affezione e identificazione.
I materiali esposti sono frutto della ricerca scientifica compiuta dalla curatrice, architetto Chiara Lumia. Un patrimonio di bellissimi disegni, fotografie e documenti, quasi tutti inediti, che raccontano come e per quali vie si è giunti a realizzare questo restauro. Nella mostra si seguono dunque passo passo le varie tappe di uno spaccato di storia del castello tra i meno noti. Si potrà conoscere quale fosse la condizione del castello durante l’Ottocento, gli usi e le trasformazioni avvenute e la vita che vi si svolgeva in questo periodo; come si sia passati dal considerarlo solo come un contenitore per le più varie funzioni al nascere dell’interesse verso di esso come monumento e i primi studi e scavi archeologici. Il pubblico potrà inoltre conoscere le vicende del restauro di Berta con il dibattito tra Berta stesso e la Commissione federale sui principi metodologici da seguire; nonché le soluzioni tecniche ed estetiche di grande qualità che sono state adottate nel cantiere.
Alla fine del percorso un filmato mette in relazione il restauro di Berta con gli interventi previsti nel prossimo progetto di valorizzazione e restauro del complesso museale, legando il passato del castello con il suo presente e il suo futuro. Il tutto è narrato con una modalità immersiva ed esperienziale che fa sì che il visitatore sia sempre parte attiva nel fruire l’esposizione. L’obiettivo del futuro progetto, denominato PIVOT, è il restauro conservativo degli edifici esistenti e il rinnovamento e l’ampliamento degli spazi espositivi, con un’infrastruttura tecnica e logistica d’avanguardia, che permetta una continuità operativa durante l’anno.
Alla mostra sono associate anche attività di mediazione culturale attraverso cui la collettività potrà intervenire attivamente in modi e livelli diversi, coinvolgendo di volta in volta fasce specifiche della popolazione. Tra queste la “Scatola della memoria”, un contenitore materiale e virtuale (accessibile cioè anche attraverso il sito web del castello) che invita i visitatori a trasmettere alla Città di Locarno i propri input riguardo il castello stesso: messaggi sui propri ricordi e le proprie esperienze al castello, testimonianze, suggerimenti, pensieri, riflessioni ma anche foto di famiglia, fotografie storiche, disegni, cartoline, documenti o altro materiale. L’obiettivo è creare un corpus su cui discutere collettivamente; una selezione di questi materiali sarà esposta dopo circa un anno dall’apertura della mostra, rendendo così il pubblico partecipe nella costruzione della memoria storica del castello e nella sua divulgazione.
L’arte del restauro. Edoardo Berta al Castello di Locarno è visitabile da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle 16.30.