Società

Il Nobel per la Pace 2024 alla giapponese Nihon Hidankyo

L’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo ha vinto il Premio Nobel per la Pace 2024 «per i suoi sforzi a favore di un mondo libero dalle armi nucleari e per aver dimostrato attraverso testimonianze che questi tipi armamenti non devono mai più essere utilizzati». Nihon Hidankyo è un’associazione fondata dai sopravvissuti al lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki durante la Seconda guerra mondiale.

Il riconoscimento è stato assegnato oggi, venerdì 11 ottobre, sullo sfondo di una serie di guerre, dall’Ucraina al Medio Oriente, e della carestia in Sudan. La situazione dei bambini a Gaza è simile a quella del Giappone alla fine della Seconda guerra mondiale, ha commentato il direttore di Nihon Hidankyo, Toshiyuki Mimaki, durante una conferenza stampa dopo l’assegnazione del premio.

Joergen Watne Frydnes, presidente del Comitato norvegese per il Nobel, ha affermato: «In risposta agli attacchi con le bombe atomiche dell’agosto 1945, è nato un movimento globale i cui membri hanno lavorato instancabilmente per aumentare la consapevolezza sulle catastrofiche conseguenze umanitarie dell’uso di armi nucleari. Gradualmente, si è sviluppata una potente norma internazionale, che stigmatizza l’uso di armi nucleari come moralmente inaccettabili. Questa norma è diventata nota come “il tabù nucleare”. Questi testimoni storici hanno contribuito a generare e consolidare un’ampia opposizione alle armi nucleari in tutto il mondo, attingendo a storie personali, creando campagne educative basate sulla propria esperienza e diffondendo urgenti avvertimenti contro la diffusione e l’uso delle armi nucleari. Gli Hibakusha [i sopravvissuti ai bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki] ci aiutano a descrivere l’indescrivibile, a pensare l’impensabile e a comprendere l’incomprensibile dolore e la sofferenza causati dalle armi nucleari. […] È quindi allarmante che oggi questo tabù contro l’uso delle armi nucleari sia sotto pressione. Le potenze nucleari stanno modernizzando e potenziando i loro arsenali. Nuovi Paesi sembrano prepararsi ad acquisire armi nucleari e si stanno minacciando di usare armi nucleari come parte della guerra in corso».

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