Teatro

L’Histoire du soldat di Stravinskij in scena con il Conservatorio

Igor Stravinsky in una fotografia dei primi anni '20 del Novecento

Igor Stravinskij in una fotografia dei primi anni ’20 del Novecento

«Noi tutti preghiamo e auspichiamo la pace; ma come possiamo se la guerra è dentro di noi? Se non c’è pace in noi?». A poco più di 100 anni dalla sua prima stesura, torna in scena L’Histoire du soldat. Una pièce che nasce in Svizzera, negli anni di esilio del compositore Igor Stravinskij e che ritorna idealmente nella sua patria natia con un nuovo adattamento curato da Roberto Albin, in scena nei prossimi giorni assieme all’Orchestra da camera dei docenti della Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana, diretta dal maestro Carlo Balmelli. In previsione del debutto, abbiamo chiesto ai protagonisti di questa rilettura scenica, Albin, Balmelli e Luca Medici direttore della Scuola di Musica, di ripercorrere assieme l’importanza del testo.

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