I contenuti dell’Osservatore n.44/2024
I contenuti del numero 44/2024 de L’Osservatore, disponibile da sabato 2 novembre 2024:
Il Primo Piano, firmato da Amedeo Gasparini, è dedicato agli ultimi sviluppi dell’agguerrita campagna per l’elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti, giunta alle battute finali. Segue in “Forum” la relazione, a cura di Corrado Bianchi Porro, dell’incontro all’USI con protagonista il celebre fisico e inventore Federico Faggin, pioniere nel campo della microelettronica e padre del microprocessore.
La parte culturale si apre con un testo, a cura di Manuela Camponovo, che percorre i contenuti dell’ultimo numero della rivista Cenobio, dedicata quasi esclusivamente alla poesia. Segue la rubrica “La voce e la pagina” di Gilberto Isella che analizza il nuovo romanzo di Michele Mari, una delle figure più consolidate e vivaci, afferma il nostro critico, del panorama letterario italiano. Si conclude, con il terzo contributo di Angelica Gallo, la storia della vita e dell’opera di Alda Merini, così legate alla sua Milano. Il mensile “Viaggio nel pensiero occidentale” di Gerardo Rigozzi s’interroga sulle verità e le obiezioni di una presunta e imminente catastrofe climatica. Dalmazio Ambrosioni dedica due approfondite pagine a Giorgio Vasari, “il genio che inventa il Rinascimento”, ricordato a 450 anni dalla morte, nel suo percorso di vita, di “Vite” e opere. Poi la musica con Luca Cerchiari che si occupa dell’importante rassegna JazzMi con la sua finestra sulla relazione di questo genere con il cinema e proprio con le recensioni cinematografiche si chiude la sezione culturale: Maria Sole Colombo ha visto per noi The Substance di Coralie Fargeat, grottesco ed eccessivo sulle derive dell’ossessione per la bellezza, e Anora di Sean Baker, al centro un personaggio sopra le righe ma che conquisterà gli “inguaribili romantici”.
La sezione “Economia”, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con l’intervento di Michael Spence, Premio Nobel per l’economia nel 2001, sul tema Riparare il mondo per trasformare la crisi in opportunità. Si riferisce poi dello Swiss Italian Industrial Forum svoltosi a Lugano e dell’ultima indagine di UBS sull’attrattività residenziale in Svizzera. Infine, l’ultimo contributo è dedicato ad HAS – Healthcare Advanced Synthesis, che ha festeggiato i 40 anni con l’inaugurazione di un nuovo laboratorio per il controllo qualità presso il suo stabilimento di produzione di Biasca.
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