È morto il produttore e musicista Quincy Jones
Quincy Jones è morto all’età di 91 anni nella sua casa di Bel Air, a Los Angeles. Musicista, produttore musicale, compositore e arrangiatore, ha collaborato con le più grandi star, da Frank Sinatra a Michael Jackson e Will Smith. Il suo lavoro gli ha fruttato 26 Grammy su 76 nomination e un Grammy Legend Award nel 1991. Ha vinto anche un Oscar umanitario Jean Hersholt nel 1995.
«Stasera, con il cuore pieno ma spezzato, dobbiamo condividere la notizia della scomparsa di nostro padre e fratello Quincy Jones», ha dichiarato la famiglia. «Anche se questa è una perdita incredibile, celebriamo la grande vita che ha vissuto e sappiamo che non ce ne sarà mai un altro come lui».
Jones è stato probabilmente la figura culturale pop più versatile del XX secolo. Tra gli altri ha prodotto gli album Off the Wall, Thriller e Bad per Michael Jackson negli anni ’80, che hanno reso il cantante la più grande pop star di tutti i tempi. Nella sua lunga carriera, durata oltre 60 anni, è stato in tournée con Count Basie e Lionel Hampton, ha arrangiato dischi per Sinatra ed Ella Fitzgerald, ha composto le colonne sonore di Roots e In the Heat of the Night, ha organizzato la prima celebrazione del presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e ha supervisionato la registrazione di We Are the World, il brano nel 1985 realizzato per beneficenza per la lotta alla carestia in Africa.
Quincy Jones ha registrato oltre 2.900 canzoni e più di 3.000 album tra i suoi e quelli prodotti, composto una cinquantina di colonne sonore per il cinema e per la televisione: spiccano le musiche per i film La calda notte dell’ispettore Tibbs (1967) di Norman Jewison, Fiore di cactus (1969) di Gene Saks e Getaway! (1972) di Sam Peckinpah; più le musiche scritte per serie tv quali Ironside, Sanford and Son, Radici e The Bill Cosby Show. Le sue produzioni per alcuni dei più importanti artisti musicali, tra i quali Miles Davis, Frank Sinatra, Nana Mouskouri e Dinah Washington, hanno influenzato il panorama pop. Tra le sue produzioni ricordiamo Big Band Bossa Nova (rilanciata quarant’anni dopo come colonna sonora dei tre film della serie Austin Powers),Walking in Space, Gula Matari, Smackwater Jack, Body Heat, Mellow Madness, I Heard Thate The Dude.
Per una presentazione dei migliori dischi di Quincy Jones – i cofanetti di La Frémeaux e Marianne Melodie – v. l’Osservatore n.15/2024.