“Orizzonte” di Alberto Garutti a Lugano
Sabato 23 novembre 2024 alle 16:30 alla Galleria Buchmann di Lugano verrà inaugurata la mostra Orizzonte, dedicata ad Alberto Garutti, figura chiave dell’arte contemporanea scomparsa nel 2023.
Alle 17:30 si terrà la presentazione della mostra a cura di Giacomo Nigro e Barbara Ciardiello (Studio Garutti) e Dalmazio Ambrosioni (critico e storico dell’arte).
Alberto Garutti: l’arte come legame invisibile
Sin dagli anni ’90, Garutti ha rivoluzionato il concetto di arte pubblica, esplorando le relazioni tra opera, spettatore e contesto. Le sue opere urbane, commissionate in tutto il mondo, sono pensate per stimolare nuove forme di incontro tra le persone e i luoghi, come evidenziato dal critico Francesco Bonami: “La distanza, fra luoghi e persone, per Garutti non è un vuoto da riempire, ma una strada invisibile che ci unisce.”
La serie Orizzonte
Protagoniste della mostra sono le opere della serie Orizzonte, realizzate dagli anni ’80. Si tratta di lastre di vetro dipinte per metà in bianco e per metà in nero, simbolo di uno spazio infinito che si estende oltre la linea dell’orizzonte. Ogni pezzo è intitolato con una dedica personale al committente, come nel caso dell’opera “Penso alla siepe e a ciò che gli sta oltre…” che riflette il rapporto tra artista, spettatore e paesaggio.
Garutti stesso descrive così il progetto: “Immagino che quella linea retta possa entrare nelle case e congiungersi ad altre, creando l’orizzonte ideale della mia vita.”
Presentazione del libro e iniziative collegate
Durante la mostra sarà presentato un volume curato da Germano Celant, in collaborazione con lo Studio Garutti. Il libro, promosso dal MAMbo e dal Ministero italiano della Cultura, rappresenta la più completa esplorazione del linguaggio innovativo di Garutti.
La mostra, ospitata in galleria, sarà visitabile fino al 28 febbraio 2025, dal martedì al venerdì (14:00 – 18:00) e il sabato su appuntamento.