Cinema

Al via le Giornate cinematografiche di Soletta 2025

La 60ª edizione delle Giornate cinematografiche di Soletta avrà luogo dal 22 al 29 gennaio, sarà diretta dal ticinese Niccolò Castelli e punterà i riflettori sul cinema svizzero.

Anche quest’anno la SSR sarà ampiamente rappresentata, poiché ha coprodotto 74 dei 170 film in programma per la 60ª edizione dell’evento. Oltre al film Bagger Drama di Piet Baumgartner e al documentario Quir di Nicola Bellucci, si possono citare i seguenti momenti salienti.

La pellicola d’apertura Die Hinterlassenschaft des Bruno Stefanini (L’eredità di Bruno Stefanini) è una coproduzione SRF che racconta con humor l’incredibile biografia fuori dall’ordinario di Bruno Stefanini, figlio di immigrati di origine italiana diventato imprenditore miliardario, e si sofferma sulla sua passione di collezionista maniacale che lo ha portato ad accumulare numerosi oggetti, tra cui carri armati e persino biancheria intima appartenuta all’imperatrice Sissi. Dopo la sua scomparsa, questo cumulo di beni è sprofondato nel caos più totale.

Anche la seconda stagione di Quasi detective diretta da Michael Steiner e Timo von Gunten sarà presentata in anteprima mondiale alle Giornate di Soletta. La serie segue gli studenti di Leo che mettono in pratica le loro conoscenze per far uscire di prigione il loro insegnante sospettato di essere un serial killer, senza nemmeno avere accesso al fascicolo del caso. Quando emerge un nuovo sospettato, inizia una caccia pericolosa e non convenzionale per trovare il vero assassino della Bella addormentata nel bosco.

La raccolta di cortometraggi Futura! Vol.2, una coproduzione SSR, RSI, RTS e SRF, presenta con intimi ritratti una Svizzera del domani come non è si mai vista prima. Nei cortometraggi di quindici minuti, le protagoniste e i protagonisti si mettono alla ricerca di comunità che stanno plasmando la Svizzera di oggi e che vogliono contribuire a plasmare il futuro. Il senso di minaccia e la possibilità che la loro ricerca sia destinata al fallimento sono onnipresenti. L’enfasi sull’essere sé stessi evidenzia la fragilità dell’individuo e del gruppo, nonché la difficoltà di appartenenza. La collezione comprende 10 cortometraggi: due provenienti dalla Svizzera italiana, quattro dalla Svizzera francese e quattro dalla Svizzera tedesca. Gli episodi saranno disponibili su Play Suisse dal 25 gennaio e saranno trasmessi su RSI, RTS e SRF da fine febbraio.

In occasione dell’evento, Play Suisse propone la collezione speciale “Giornate cinematografiche di Soletta” composta da 12 pellicole, tra cui i film drammatici La via maestra e Ingeborg Bachmann – Viaggio nel deserto, i film ambientati in montagna Solo per una notte e Bergfahrt – Reise zu den Riesen (La Danza delle Cime) e il documentario I Giacometti.

La RSI sarà presente con numerose coproduzioni tra fiction, documentari e cortometraggi:  Il ragazzo della Drinadi Zijad Ibrahimovic (documentario), Prix de Soleure; Osteria all’undici di Filippo Demarchi (documentario), Premio Visioni; Hanami di Denise Fernandes (fiction), Panorama; La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieridi Samir (documentario), Panorama; Iddu, racconti dell’isola di Miriam Ernst (documentario), Panorama; Mola, A Tibetan Tale of Love and Loss di Yangzom Brauen e Martin Brauen (documentario), Panorama;  Stray Bodies di Elina Psykou (documentario), Panorama; La legge è tua il figlio è mio di Renato Pugina (documentario), Panorama; Giochi da ragazzi di Anna Bernasconi e Matteo Born (documentario), Panorama; Boutique Patuzzo di Gionata Zanetta (documentario), Panorama; Im Stau di Alan Sahin (documentario), Panorama cortometraggi; Teenage Cowboys di Matteo Gariglio (documentario), Panorama cortometraggi; Martha di Marcel Barelli (animazione), Panorama cortometraggi; Inhale di Melana Sokhadze (fiction), Panorama cortometraggi; Due volte Su di Agnese Làposi (fiction), Panorama cortometraggi; L’erbaccia di Anna Simonetti (fiction), Talenti cortometraggi; Fenni in Wonderland di Fei Fan (fiction), Talenti cortometraggi; Fade to Black di Giovanni Jannoni e Mariangela Marletta (fiction), Avant-programmes cortometraggi; Architettura della felicità di Michele Cirigliano (documentario), Panorama.

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