Una scena da Bello sarebbe… Ovvero insolite parole d’auguri
Nell’ultima produzione di Stefania Mariani (StagePhotography), debutto in dicembre al Teatro San Materno di Ascona, poi a Bellinzona e ora a Lugano (sabato primo febbraio), Bello sarebbe… Ovvero insolite parole d’auguri, si segue il racconto animato delle vite, delle vocazioni, delle personalità di quattro figure, differenti tra loro, ciascuna rappresentata da una parola, scritta su un cubo, su un cartello o composta da mobili lettere luminose, Coraggio, Cura, Bellezza, Sogno. Ma non solo simbolo per ognuna ma anche valide, concetti unificanti, per tutte, lungo il tracciato di lotta altruista e affermazione esistenziali.
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