Faggiani presenta “Basta un filo di vento” al Rifugio Letterario
«In un minuto avevamo riapparecchiato sotto il portico. Dopo aver versato di nuovo il vino, Massino si era soffermato con aria soddisfatta a osservare le stelle appoggiate sopra il profilo scuro delle colline e aveva detto: “Avremo una bella estate. Senti che buon profumo ha già la terra”». (Franco Faggiani)
Sabato 15 febbraio alle ore 17.00, alla libreria Il Rifugio Letterario di Massagno, Franco Faggiani presenta Basta un filo di vento (Edizioni Fazi 2024): un romanzo che racconta l’attaccamento alla terra da parte di una comunità capace di creare legami solidi e duraturi e che, all’occorrenza, salva e protegge. Una storia emozionante di solidarietà, amore e amicizia, ambientata tra le colline dell’Oltrepò Pavese.
Gregorio Bajocchi è un uomo di successo: esperto di finanza, avvocato, possiede la Conventina, un’azienda agricola di oltre mille ettari adagiata sulle colline tra Po e Appennino. La tenuta appartiene alla sua famiglia da sempre ma quando Gregorio l’ha ereditata, dopo la morte prematura di entrambi i genitori, aveva solo diciassette anni. A quel tempo, erano stati i contadini, lì da generazioni, a prendersi cura della proprietà consentendo all’azienda di prosperare e a Gregorio di studiare. Ormai adulto e in grado di occuparsi della Conventina, Gregorio sposa Cora, che conosce fin da ragazzo, dopo essere stato per un periodo legato a Emma, un’esuberante ragazza tedesca dalla quale ha avuto un figlio. Un fatto importante, però, mette scompiglio nella sua esistenza: una società straniera vuole acquistare l’azienda e trasformarla in un complesso turistico di lusso. La cifra offerta è consistente, ma che ne sarebbe poi delle famiglie che hanno sempre lavorato lì e della tradizione stessa dei Bajocchi? Dopo molte esitazioni, Gregorio decide di vendere, ma un nuovo avvenimento arriva a sconvolgere la sua quotidianità e quella di Cora. Emma, colpita da una forma precoce di demenza, in uno dei rari momenti di lucidità ha espresso il desiderio di tornare alla Conventina, l’unico luogo in cui si sia mai sentita veramente felice e amata da tutti. Ecco allora l’importanza del paesaggio, la natura che consola, l’amicizia che è prima di tutto accoglienza e quel filo di vento che, a volte, basta a cambiare una vita.
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In copertina: elaborazione grafica di Flavia Remotti.
Franco Faggiani vive a Milano e fa il giornalista. Si è occupato di economia, ambiente, cronaca, sport e, negli ultimi anni, di enogastronomia. Ha lavorato a lungo come reporter nelle aree piuù calde del mondo. Da sempre alterna alla scrittura lunghe e solitarie esplorazioni in montagna. Ha scritto manuali sportivi, guide, biografie. Con il romanzo La manutenzione dei sensi (Fazi Editore 2018), vincitore del Premio Parco Majella, del Premio Città delle Fiaccole e finalista al Premio Cortina e al Premio Wondy, ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico. Del 2019, sempre edito da Fazi, Il guardiano della collina dei ciliegi, un romanzo profondo e commovente su un uomo che, dopo aver perso tutto, ritrova se stesso nel silenzio della natura. Altri suoi titoli, tutti editi da Fazi, sono: Non esistono posti lontani (2020), Tutto il cielo che serve (2021) e L’inventario delle nuvole (2023).
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