Incontri

Gli incontri della settimana alla Biblioteca Salita dei Frati

La Biblioteca Salita dei Frati di Lugano propone questa settimana due appuntamenti.

Lunedì 17 febbraio alle ore 18.30, il filosofo Umberto Curi, professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova, e il regista e podcaster ticinese Olmo Cerri saranno ospiti del quinto incontro del ciclo “Che cos’è la critica?”, organizzato dalla Società filosofica della Svizzera italiana. I due invitati proporranno le loro riflessioni sul tema, cercando di rispondere ad alcuni interrogativi fondamentali: che ruolo ha la riflessione critica nella ricezione e nella produzione delle opere cinematografiche? A quali esigenze risponde il lavoro del critico? Come vive il regista il suo rapporto con la critica in tutte le sue forme? In che modo il cinema può esprimere un pensiero critico e contribuire alla riflessione sulla società e sulla condizione umana?

Martedì 18 febbraio alle ore 18.00, si terrà la presentazione di Derivare per sogni e opali (Manni 2024), con Sara Pacaccio, Fabio Soldini, Mila Contestabile e Giovanni Fontana. Derivare per sogni e opali è un’antologia che raccoglie una scelta delle poesie di Fabio Contestabile (1954-2022) composte tra i primi anni 2000 e il 2022, tra cui una quindicina di componimenti inediti. La selezione dei testi insegue alcune tematiche care all’autore; se inizialmente la sua poesia sembra scaturire da profonde spinte emotive, nelle raccolte successive diventa sempre più chiaro come il discorso non sia circoscritto alla soggettività ma investa la condizione esistenziale universale. In tal modo, dalla condizione dell’io congelato nelle proprie ansie, sospeso in una condizione di attesa, si giunge alle guardinghe esplorazioni del reale fino all’attraversamento del continente sommerso della notte e dell’inconscio. Nella seconda parte del volume si propongono sette brevi contributi critici, per lo più inediti, di M. Bianchi, M. Chiaruttini, P. De Marchi, G. Fontana e F. Medici, quali ideale “guida alla lettura” di un’opera che è ancora tutta da scoprire. Per la presentazione del volume, a cura di Massimo Daviddi, v. l’Osservatore n.04/2025.

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