Cinema

“Nascosti al mondo”: una rassegna per aprire gli occhi

Nascosti al mondo”: è questo il titolo della nuova rassegna cinematografica del Cineclub del Mendrisiotto e dei Circoli del cinema di Lugano e Locarno, in collaborazione con il Centro per la Prevenzione delle Discriminazioni. Attraverso le storie di persone che vivono ai margini, la rassegna affronta temi urgenti quali il razzismo, l’esclusione sociale e la responsabilità collettiva, interrogando il nostro sguardo e spingendoci ad oltrepassare le barriere della nostra percezione, per riconoscerci parte di una cittadinanza più ampia. Un invito ad aprire gli occhi su quelle esistenze nascoste che spesso scegliamo di ignorare, e a scoprire come l’empatia possa rappresentare una forza radicale di trasformazione.

 

I film

Le pellicole verranno proiettate al Multisala Teatro di Mendrisio (ore 20.45), al Cinema Iride di Lugano (ore 20.30) e al Gran Rex di Locarno (ore 18.30).

The United States vs. Billie Holiday (2021) ripercorre la vicenda della leggendaria cantante jazz: dal 1957 fu bersaglio di un’accanita persecuzione da parte del Federal Bureau of Narcotics che mirava ad impedirle di eseguire la sua struggente Strange Fruit, grido di denuncia contro i linciaggi del governo statunitense e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili. Il film verrà proiettato a Locarno il 10 marzo e a Mendrisio il 12 marzo.

Le havre (2011), del regista Aki Kaurismäki, racconta una storia toccante e sincera: un umile lustrascarpe aiuta un giovane clandestino a ritrovare la madre. Il film verrà proiettato a Lugano l’11 marzo.

Gagarine (2020) è ambientato a Gagarine Cité, complesso di alloggi popolari nella periferia di Parigi prossimo a essere demolito. Un’ostinata resistenza capeggiata da uno dei giovani abitanti è però pronta a salvare il luogo e a proteggere ciò che ama. Il film verrà proiettato a Mendrisio il 18 marzo.

Dheepan (2015), parzialmente ispirato a Lettere persiane di Montesquieu, racconta di un guerriero Tamil dello Sri Lanka che fugge in Francia e finisce per lavorare come custode fuori Parigi. Il film verrà proiettato a Lugano il 18 marzo.

Styx (2018) invita a riflettere sui limiti dell’empatia e sul coraggio delle scelte impossibili. Durante una traversata in solitaria tra lo Stretto di Gibilterra e l’isola di Ascension, una dottoressa tedesca si imbatte in un peschereccio carico di migranti in lotta per sopravvivere dopo una tempesta, situazione che la costringerà ad affrontare un dilemma tragico. Il film verrà proiettato a Locarno il 24 marzo e a Mendrisio il 26 marzo.

A Ciambra (2017) ha per protagonista il quattordicenne Pio, che vive di espedienti nel borgo rom “della Ciambra”, dove non c’è corrente elettrica e si è circondati dalla spazzatura. Il film verrà proiettato a Lugano il 25 marzo, in collaborazione con OtherMovie Lugano Film Festival.

 

Eventi collaterali

Mendrisiotto Regione Aperta proporrà due proiezioni parallele alla rassegna Nascosti al mondo: Je suis noires (2022), che dà voce alle donne che lottano per il riconoscimento del razzismo strutturale, decostruiscono gli stereotipi e rivendicano la loro doppia identità svizzera e nera; e Un mare di porti lontani (2024), che racconta la vita a bordo delle navi che salvano i migranti nel Mediterraneo e le drammatiche conseguenze della politica “dei porti lontani” messa in atto dal governo italiano. Entrambi i documentari saranno proiettati presso il Cinema Excelsior di Chiasso e sono ad entrata gratuita: Je suis noires è in programma il 15 marzo alle ore 18.30, alla presenza di alcuni testimoni coordinati dal collettivo R-esistiamo; Un mare di porti lontani verrà invece proiettato il 30 marzo alle ore 17.00, alla presenza del regista Marco Daffra.

Si segnala infine che nella nuova Sala Guidino di via Guidino 20 a Paradiso, dal 15 al 30 marzo, apre al pubblico la mostra Celeste: bambina nascosta: un percorso espositivo basato sull’omonimo fumetto di Cecilia Bozzoli (illustratrice) e Pierdomenico Bortune (autore), che racconta la storia di una bambina nascosta in Svizzera negli anni ’60. Figlia di lavoratori stagionali italiani, Celeste vive nell’ombra perché i suoi genitori, a causa delle rigide leggi del tempo, non avevano il diritto di portare con sé i propri figli. Attraverso il suo sguardo innocente, emergono le difficoltà e le paure vissute da molte famiglie di lavoratori stranieri in quel periodo. L’evento è arricchito da testimonianze di persone che hanno vissuto questa storia in prima persona grazie ad un contributo audiovisivo del fotografo Ricardo Torres.  Saranno inoltre esposti disegni inediti e bozzetti originali che l’illustratrice espone per la prima volta in Ticino. L’esposizione, curata dallo Studio It’s di Lugano, è visitabile nei seguenti giorni: 15-16 marzo (ore 10-18); 20-21 marzo (ore 14-18); 22-23 marzo (ore 10-18); 27-28 marzo (ore 14-18); 29-30 marzo (ore 10-18).

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