Ascona celebra l’artista svizzero Niele Toroni

Ritratto di Niele Toroni, 2012. ©Niele Toroni. 2025 ProLitteris Zurigo. Foto Giuseppe Micciché, Premio Meret Oppenheim 2012, Ufficio federale della cultura, Berna.
Il Museo Casa Rusca e il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona rendono omaggio al celebre artista Niele Toroni, originario di Muralto e riconosciuto come una delle figure di spicco del panorama artistico svizzero e internazionale, attraverso due esposizioni. La curatela di entrambe le mostre è affidata allo storico dell’arte Bernard Marcadé, che da oltre quarant’anni collabora con Toroni.
Dal 16 marzo al 17 agosto 2025, il Museo Casa Rusca ospiterà la prima grande mostra retrospettiva in un museo in Svizzera dedicata all’artista ticinese, intitolata Niele Toroni. Impronte di pennello n. 50 dal 1959 al 2024. L’esposizione ripercorrerà oltre sessant’anni di carriera con opere provenienti da musei svizzeri e internazionali, collezioni private e da amici dell’artista. Accanto a lavori più celebri e monumentali, saranno esposte opere inedite emerse grazie a un’intensa attività di ricerca sul territorio. A complemento della mostra, verrà pubblicata un’antologia di testi di Niele Toroni (Niele Toroni. Guardare in aria), tradotti per la prima volta in italiano e corredati da interviste e immagini delle sue opere, edita dal Museo Casa Rusca e da Edizioni Casagrande per la collana “Saggi”. Orari d’apertura: Ma-Do, 10.00-16.30. Il vernissage si terrà sabato 15 marzo alle ore 17.30.

“Omaggio a Paolo Uccello”, 1965. Collezione privata, Milano. ©Niele Toroni. 2025, ProLitteris, Zurich. A arte Invernizzi, Milano. Foto Bruno Bani, Milano.
In concomitanza, dal 16 marzo all’11 maggio 2025, il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona ospiterà la mostra Omaggio a Niele Toroni e Harald Szeemann, un’esposizione che metterà in luce il profondo sodalizio artistico e intellettuale tra l’artista e il celebre curatore Harald Szeemann. Un legame che è sfociato nella storica mostra che Szeemann ha dedicato a Toroni nel 1991 proprio al Museo Comunale – la prima mostra in Canton Ticino dell’artista – dove ancora le sue radicali Impronte di pennello interagiscono architettonicamente con lo spazio museale. L’esposizione del 2025 intende celebrarne l’eredità attraverso un percorso espositivo composto da opere, documenti, fotografie e testimonianze, che offrono al contempo una rinnovata valorizzazione delle numerose opere murali ancora visibili all’interno del museo. Orari d’apertura: Ma-Sa, 10-12, 14-17 | Do 10.30-12.30. Il vernissage si terrà sabato 15 marzo alle ore 16.00.

“Andata e ritorno”, 1991. Collection Billarant, Parigi. ©Niele Toroni. 2025, ProLitteris Zurigo. Foto André Morin.
Emigrato a Parigi nel 1959, Niele Toroni è una delle rare figure che, partendo dal Ticino, hanno conquistato un posto di primo piano nella storia dell’arte contemporanea. Lo attestano le numerose mostre realizzate in musei prestigiosi, come il MoMA di New York, il Centre Georges Pompidou e il Musée d’Art Moderne di Parigi o ancora la Kunsthaus di Zurigo, oltre a numerose Biennali, da quella di Venezia a quella di San Paolo e ha ottenuto premi e riconoscimenti di grande prestigio, come il premio Meret-Oppenheim e il Rubenspreis.
