“Questione di parole”: in arrivo la Settimana contro il razzismo 2025
Dal 21 al 30 marzo 2025 si terrà la Settimana contro il razzismo dal titolo “Questione di parole”. L’obiettivo è riflettere sul ruolo del linguaggio nel razzismo, comprendendone il significato e soprattutto l’impatto, per favorire un uso più consapevole e inclusivo delle parole.
Tra gli appuntamenti spicca l’evento inaugurale di venerdì 21 marzo alle ore 18.30, promosso dal Servizio per l’integrazione degli stranieri in collaborazione con la Biblioteca Cantonale di Bellinzona. La conferenza vedrà la partecipazione di Paolo Nitti e Nogaye Ndiaye, che approfondiranno il legame tra parole e razzismo, analizzando fenomeni come l’odio digitale e il razzismo inconsapevole.
Il Servizio pari opportunità con il Servizio relazioni internazionali e mobilità dell’USI, in collaborazione con la SUPSI, Zonaprotetta e il Centro per la Prevenzione delle Discriminazioni (CPD), propongono invece il progetto “Questione di parole e immagini”. Si segnalano in particolare due incontri del ciclo “Voci contro il pregiudizio” che si terranno il 26 marzo: Capire la comunicazione implicita per superare la discriminazione con Claudia Coppola (ore 09.00, Auditorio), e Contro la diversità. Etnocentrismi, razzismi, nazionalismi, sovranismi con Vicenzo Matera (ore 13.30, Aula A13).
Il giorno seguente giovedì 27 marzo, dalle 12 alle 17.30, è infine previsto l’evento Bias e algoritmi: l’AI può combattere il razzismo?, attività pratica ed esperienziale con l’uso dell’intelligenza artificiale realizzata in collaborazione con l’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale USI-SUPSI (IDSIA), attraverso cui si esplorerà il processo di apprendimento degli strumenti di AI e il suo legame con la riproduzione dei pregiudizi impliciti.
