Due novità per Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo

Il festival Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo, che si svolge, ogni anno, i primi di ottobre, propone nel 2025 due nuovi progetti: un laboratorio di traduzione letteraria e le residenze artistiche.
Il laboratorio di traduzione letteraria dal tedesco all’italiano, condotto dalla traduttrice Anna Ruchat, permetterà a un numero massimo di otto candidati di partecipare a quattro giorni intensivi (dal 29 settembre al 2 ottobre) di laboratori residenziale a Poschiavo. Il bando, disponibile online, resterà aperto fino al 1° maggio.
Le residenze artistiche sono pensate per chi scrive, traduce o illustra letteratura. Il progetto si pone l’obiettivo di allargare l’offerta culturale e letteraria al di là dei soli giorni del festival, di fornire un sostegno alla creazione artistico-letteraria nazionale e di rafforzare il legame culturale già esistente con la popolazione della vicina Valtellina, creando un ponte culturale tra Svizzera e Italia, e arricchendo l’offerta artistica di entrambi i territori. La nuova attività si inserisce nel progetto Interreg dal nome Valleys4ACTIONS e offre l’opportunità di trascorrere quattro settimane nella suggestiva Valposchiavo, in un ambiente tranquillo e stimolante per la creazione artistica. Gli ospiti delle residenze artistiche del 2025, che avranno la possibilità di presentare il proprio lavoro sia a Poschiavo sia a Sondrio, sono Usama Al Shahmani (già ospite in gennaio-febbraio), Steven Wyss (aprile), Antoine Déprez (maggio), Malin Widén (giugno), Elvira Dones (ottobre-novembre) e Barbara Sauser (novembre-dicembre).
Il prossimo evento pubblico proposto dal progetto Residenze sarà il dialogo tra Ruth Gantert e Steven Wyss dal titolo Il lavoro del traduttore come sfida, esperienze passate e prospettive, che si terrà il 4 aprile alle ore 17.30 presso LeggInsem a Poschiavo.
