Letteratura

A Fleur Jaeggy il Gran Premio svizzero di letteratura 2025

Fleur Jaeggy

Assegnato un premio anche al ticinese Fabio Andina per Sedici mesi.

L’Ufficio federale della cultura (UFC) rende omaggio al lavoro dell’autrice Fleur Jaeggy conferendole il Gran Premio svizzero di letteratura, massimo riconoscimento letterario del nostro Paese. Il Premio speciale di mediazione 2025 va invece all’associazione Letture sul sofà / Sofalesungen / Lectures Canap. Inoltre, sette autori e autrici ricevono un Premio svizzero di letteratura per opere letterarie pubblicate lo scorso anno. La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 30 maggio 2025 nella cornice delle Giornate letterarie di Soletta e vedrà la partecipazione del capo del Dipartimento federale dell’interno Elisabeth Baume-Schneider.

Gran Premio svizzero di letteratura 2025 a Fleur Jaeggy

Fleur Jaeggy, nata a Zurigo nel 1940, è un’autrice svizzera di lingua italiana. Dopo l’infanzia e l’adolescenza trascorse in vari collegi svizzeri, negli anni Sessanta si stabilisce a Roma, dove stringe amicizia con la scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann. Dal 1968 vive a Milano e collabora con la casa editrice Adelphi.

Fleur Jaeggy è celebre per la sua prosa concisa, nella quale ogni parola viene scelta con precisione chirurgica e le frasi, brevi e taglienti, esprimono una forte intensità emotiva. Tratta argomenti cupi con una freddezza quasi clinica che genera un senso di disagio capace di incuriosire e al contempo turbare. Molti suoi racconti esplorano la solitudine, l’alienazione e la sensazione di essere esclusi dal mondo attraverso personaggi che vivono spesso situazioni di isolamento psicologico o sociale.

I libri di Fleur Jaeggy sono stati tradotti in 18 lingue e l’hanno resa molto popolare in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2024 ha ricevuto il Premio Gottfried Keller e Suhrkamp Verlag ha lanciato un’antologia completa delle sue opere.

Tutte le opere di Fleur Jaeggy

Tutte le opere di Fleur Jaeggy (© Simon Schmid, NB)

Premio speciale di mediazione 2025 all’associazione Letture sul sofà / Sofalesungen / Lectures Canap

Da dieci anni l’associazione Letture sul sofà / Sofalesungen / Lectures Canap organizza con grande cura incontri unici e in diverse lingue insieme ad autori e moderatori, trasformando salotti privati in salotti letterari pubblici. Così facendo, avvicina la letteratura alle persone in un contesto informale, di quartiere. I «padroni di casa», veri e propri mediatori letterari, aprono le porte dei loro salotti per accogliere vicini e pubblico, creando un’atmosfera intima che favorisce gli scambi. Mescolando accessibilità e generi diversi come prosa, poesia e spoken word, questo approccio originale offre ad appassionati e curiosi la possibilità di vivere un’esperienza letteraria fuori dal comune.

Presente in tutta la Svizzera, questa iniziativa è promossa da un’associazione senza scopo di lucro al fine di stimolare gli scambi interculturali e far conoscere nuovi volti della letteratura. Si tratta di un modello innovativo di mediazione letteraria che, oltre a mettere a disposizione una piattaforma professionale e garantire una retribuzione adeguata agli autori esordienti e non, promuove la cultura della lettura all’interno delle comunità. Il Premio speciale di mediazione omaggia quindi un’iniziativa a lungo termine al crocevia tra arte e vita quotidiana, resa possibile grazie alla dedizione dei suoi promotori.

Premi svizzeri di letteratura

Oltre al Gran Premio svizzero di letteratura e al Premio speciale di mediazione, la giuria federale della letteratura ha anche assegnato un Premio svizzero di letteratura per opere pubblicate durante l’anno appena trascorso agli autori e alle autrici seguenti:

  • Fabio Andina (*1972, vive a Leontica), Sedici mesi, Rubbettino Editore
  • Romain Buffat (*1989, vive a Losanna), Grande-Fin, Double ligne
  • Eva Maria Leuenberger (*1991, vive a Bienne), die spinne, Literaturverlag Droschl
  • Laura Leupi (*1996, vive a Zurigo), Das Alphabet der sexualisierten Gewalt, März Verlag
  • Catherine Lovey (*1967, vive a Corsier), histoire de l’homme qui ne voulait pas mourir, Éditions Zoé
  • Nadine Olonetzky (*1962, vive a Zurigo), Wo geht das Licht hin, wenn der Tag vergangen ist, S. Fischer Verlag
  • Béla Rothenbühler (*1990, vive a Lucerna), Polifon Pervers, Der gesunde Menschenversand

L’UFC assegna ogni anno i Premi svizzeri di letteratura. Il Gran Premio svizzero di letteratura distingue un autore o un’autrice per l’insieme della sua opera. Ad anni alterni vengono attribuiti il Premio speciale di mediazione e il Premio speciale di traduzione. Insieme a queste distinzioni, ciascuna del valore di 40 000 franchi, sono assegnati ulteriori premi del valore di 25 000 franchi sulla base di un concorso al quale sono ammesse le opere pubblicate durante l’anno precedente.

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