Musica

A tutto jazz, tra Padova, Bologna e Ascona

Pubblicato in data 30 Ottobre 2023, 12:03

Condividi

Tweet

Condividi

Condividi

Invia per mail

Ai primi di novembre prenderanno il via due importanti festival italiani dedicati alla musica jazz, il Padova Jazz Festival (2-19 novembre 2023), organizzato dall’Associazione Culturale Miles, e il Bologna Jazz Festival (3-27 novembre), promosso dall’Associazione Bologna in Musica, che “sconfinerà” anche a Ferrara, Forlì e Modena. Prosegue invece al Teatro del Gatto di Ascona la nuova stagione del Jazz Cat Club, curata da Nicolas Gilliet.

 

Padova Jazz Festival

Nella città di Padova si intrecceranno il jazz statunitense e quello italiano, con quello europeo a fare da mediatore. Una sezione appositamente dedicata darà particolare risalto al jazz al femminile. La cantante-pianista tedesca Olivia Trummer e il batterista Nicola Angelucci, insieme al fisarmonicista Luciano Biondini, presenteranno il loro album d’esordio, Dialogue’s Delight (03.11). Emmet Cohen si esibirà in trio, la situazione a lui più congeniale, quella alla base dei Live from Emmet’s Place, che durante i lockdown hanno trasformato il salotto di casa sua in uno degli epicentri della scena jazzistica durante la pandemia, con milioni di spettatori in streaming (4.11). Sarà poi in scena il pianista Joey Calderazzo, al cui trio stabile si aggiungerà un solista di prim’ordine come il sassofonista Miguel Zenón, un arricchimento dell’organico capace di sviluppare nuove architetture sulla solidissima base hard swing dell’affiatata band di Calderazzo (09.11). Note classiche e sonorità soulful si mescoleranno nel concerto con il batterista svizzero Florian Arbenz, l’hammondista olandese Arno Krijger e il sassofonista statunitense Greg Osby, una delle figure più iconiche del jazz newyorkese dell’ultimo scorcio del Novecento (10.11). L’innesco tra swing e bop è il fondamento anche del quartetto che affianca il sassofonista canadese Robert Bonisolo, il batterista ungherese Ferenc Nemeth e gli italiani Dario Carnovale al pianoforte e Lorenzo Conte al contrabbasso (11.11). Irene Grandi, con il suo progetto “Io in Blues”, tornerà alle radici musicali da cui era partita, reinterpretando i grandi successi del blues e del soul e traducendo in questo stile anche sue composizioni e brani di Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina (16.11). Il quartetto del trombettista Fabrizio Bosso proporrà invece una scaletta interamente dedicata alle canzoni di Stevie Wonder (17.11). Bill Frisell, uno dei guitar heroes del jazz dagli anni Ottanta a oggi – in trio con Thomas Morgan (contrabbasso) e Rudy Royston (batteria) – affronterà il suo immenso repertorio originale ma anche i suoi prediletti standard folk e popular (18.11). Il festival proporrà anche tre matinée domenicali, con il chitarrista Peter Hertmans e il sassofonista Erwin Vann (05.11), il chitarrista Bebo Ferra e il vibrafonista Andrea Dulbecco (12.11), e, infine, la violoncellista e cantante irlandese Naomi Berrill (19.11). Per il programma completo: padovajazz.com

 

Bologna Jazz Festival

Fil rouge dell’edizione 2023 del festival bolognese sarà il progetto Donna, vita, libertà: riflettori quindi puntati sulle opere di Atieh Sohrabi, Hanieh Ghashghaei, Nazli Tahvili e Roshi Rouzbehani, artiste iraniane che incarnano perfettamente i valori del festival legati all’impegno civile e all’interdisciplinarietà del jazz. Ad aprire la kermesse sarà Hiromi Uehara, tra le più famose pianiste jazz giapponesi, che si esibirà in un uno spettacolo live all’Arena del Sole (07.11). Tra le star in programma al BJF ci sono poi: Ron Carter, uno dei massimi contrabbassisti della storia del jazz moderno, con i Foursight (12.11); Samara Joy, la rivelazione della più recente edizione dei Grammy Awards, dove ha vinto per il migliore disco di jazz cantato dell’anno e come miglior artista esordiente (17.11); Bill Frisell, già protagonista del festival padovano, il cui concerto sarà preceduto dall’esibizione degli Unscientific Italians, formazione all stars italiana che sotto la direzione di Alfonso Santimone lavora in maniera esclusiva sulle musiche di Frisell (21.11); e il sassofonista chicagoano Steve Coleman con il Trio Reflex, un concentrato dell’estetica musicale M-Base (24.11). Oltre a coinvolgere i più importanti jazz club bolognesi, con una programmazione dedicata, il festival approderà anche a Ferrara negli spazi del Torrione Jazz Club con Bill Carrothers (05.11), Mark Guiliana (15.11) e Fabrizio Bosso (18.11), e poi a Modena con il grande ospite Sullivan Fortner (25.11). La musica jazz risuonerà anche a Forlì grazie agli spettacoli live di John Scofield (03.11), Ana Popović (09.11) e Chris Potter (11.11). Non solo concerti: il Bologna Jazz Festival proporrà anche diverse attività extra, tra cui incontri con gli artisti (Samara Joy sarà intervistata da Ashley Kahn), laboratori (il progetto didattico “Massimo Mutti”, dedicato al ricordo del fondatore del festival bolognese) e lezioni musicali (le “Jazz insights”, con Emiliano Pintori). Per il programma completo: bolognajazzfestival.com

 

Jazz Cat Club

La 16ª stagione di concerti presso il Teatro del Gatto ad Ascona, promossa dal Jazz Cat Club, dopo il concerto d’apertura con Paolo Jannacci, prosegue dal 6 novembre al 4 dicembre 2023. Gli ospiti sono: Joey Calderazzo, membro di spicco di famosi ensemble jazz, insieme al suo storico trio e al sassofonista portoricano Miguel Zenón (06.11); The Baylor Project, gruppo guidato da Jean e Marcus Baylor, in arrivo da New York e per la prima volta in Svizzera (20.11); la cantante, pianista e songwriter britannica Judith Owen, che proporrà uno spettacolo natalizio coinvolgente, accompagnata da una band di affermati solisti e stelle da New Orleans, come Kevin Louis alla tromba, Ricardo Pascal al sax e David Torkanowsky al piano (04.12). Da gennaio a maggio 2024 la stagione proporrà altri 5-6 concerti: tra questi è già stato annunciato quello con Ray Gelato, il carismatico “Padrino dello Swing”, che si esibirà con la sua band The Giants (19.02). Per il programma completo: jazzcatclub.ch