È scomparso ieri a Roma all’età di 92 anni, Maurizio Calvesi, tra più autorevoli storici dell’arte italiani.
Ha dedicato molti dei suoi studi al Barocco e a Caravaggio, ma la sua visione spaziava fino al Novecento. Tra i suoi meriti quello della riscoperta del Futurismo, a cui ha sensibilmente contribuito, ma anche la nascita e lo sviluppo e l’approfondimento di Avanguardie e Neoavanguardie, tra Duchamp e Burri.
Ha curato due edizioni della Biennale d’arte di Venezia (1984 e 1986), e scritto saggi che sono pietre miliari della critica d’arte italiana. (Fonte ANSA).
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