Addio alla scrittrice luganese Anna Felder, che si è spenta all’età di 86 anni. La sua carriera è stata arricchita da vari riconoscimenti, tra cui il Premio Schiller nel 1982, il Premio onorifico della Fondation Martin-Bodmer nel 1979, nuovamente il Premio Schiller nel 1998, seguito dal Premio di letteratura d’Argovia nel 2004 e infine il Gran Premio svizzero di letteratura nel 2018.
Nata a Lugano il 30 dicembre 1937, Anna Felder era figlia di uno svizzero-tedesco originario di Willisau e di una madre italiana della provincia di Bergamo. Durante il suo percorso di studi al liceo di Lugano, ebbe come professore di francese il poeta Pericle Patocchi. Successivamente si dedicò alla filologia romanza, conseguendo il dottorato con una tesi su Eugenio Montale. La sua carriera di insegnante di italiano presso il Vecchio Liceo Cantonale di Aarau si protrasse fino al 1999.
Il suo debutto letterario risale al 1972 con l’opera Tra dove piove e non piove, un romanzo che narra le vicende di una giovane insegnante impegnata con i figli degli immigrati italiani negli anni Sessanta.