Il cinema britannico e internazionale è in lutto per la morte di Helen McCrory, attrice del piccolo e grande schermo, morta all’età di 52 anni a causa di un tumore. A darne notizia è proprio il marito, l’attore Damian Lewis.
Nata a Londra da padre scozzese e madre gallese, era divenuta una star della tv d’Oltremanica per poi conquistare fama planetaria per i ruoli interpretati in serie di grande successo, ma anche in kolossal cinematografici internazionali, ed era sposata con un altro attore di grande notorietà: Damian Lewis, protagonista dai capelli rossi di Homeland.
McCrory resta indimenticabile, col suo sguardo intenso, nel ruolo di Polly Gray, la zia-guerriera della seria Peaky Blinders prodotta da Netflix fra il 2013 e il 2020. McCrory ha vestito fra l’altro i panni di Cherie Blair, moglie di Tony, sia in The Queen, del 2006, sia in The Special Relationship, del 2010. È stata inoltre Narcissa Malfoy negli ultimi film della saga di Harry Potter, Mama Jeanne in Hugo di Martin Scorsese, e Clair Dowar nel James Bond di Skyfall (2012).
A dare la notizia della scomparsa è stato il marito Lewis, ricordandola come un’attrice e una donna bella e potente. «Ho il cuore a pezzi nell’annunciare che Helen McCrory, dopo un’eroica battaglia contro il cancro, è morta pacificamente a casa, circondata dall’amore degli amici e della famiglia – ha scritto il marito – È morta come aveva vissuto, senza paura. Dio, se l’abbiamo amata e come siamo stati fortunati ad averla nelle nostre vite». Uno speciale addio e omaggio è stato dato dal profilo ufficiale Instagram della serie Peaky Blinders.