Qui di seguito le nuove disposizioni diocesane, a seguito delle risoluzioni del Consiglio di Stato dell’11 marzo 2020:
• Le funzioni religiose sono consentite con un massimo di 50 persone, tenute presenti le indicazioni pratiche già comunicate nello scritto del Vicario generale Prot. n. 195 / 2020, del 25 febbraio c.a., e nella lettera Prot. n. 296 / 2020 che Mons. Vescovo ha indirizzato il 6 marzo 2020.
• Si sconsiglia fortemente alle persone che hanno compiuto 65 anni di partecipare alle celebrazioni liturgiche. Come già indicato, Mons. Vescovo dispensa dal precetto festivo chiunque si trovi in questa fascia d’età e tutti coloro che ritengano più sicuro per sé o per gli altri non partecipare all’Eucaristia domenicale. Non è di per sé proibito ai presbiteri che hanno superato i 65 anni di età presiedere pubblicamente le celebrazioni. In ogni caso è possibile contattare il Vicario generale che provvederà, nel limite del possibile, a trovare un sostituto.
• Tutte le attività di catechesi in preparazione alla Prima Comunione e alla Confermazione, come pure le attività di oratorio con i ragazzi e i giovani, sono sospese.
• La Comunione agli anziani e ai malati a domicilio deve essere sospesa. La Comunione può essere portata unicamente come Viatico. L’Unzione dei malati va amministrata esclusivamente in caso di grave necessità. L’accesso agli ospedali e alle case anziani per amministrare il Viatico e l’Unzione dei malati è riservato ai soli Cappellani. Si esortano i presbiteri a mantenere i contatti telefonici con tutte le persone sole e gli anziani di loro conoscenza, in maniera da assicurare la vicinanza e la preghiera di tutta la comunità e di raccogliere eventuali loro necessità.
• La celebrazione delle “24 ore per il Signore”, prevista nei singoli Vicariati dal 20 al 21 marzo prossimi è mantenuta, seguendo tassativamente le disposizioni in vigore riguardanti l’emergenza Coronavirus. Monsignor Vescovo chiede che in tutta la Diocesi si preghi secondo le numerose intenzioni legate alla situazione particolare che stiamo vivendo.
Queste misure entrano in vigore immediatamente e sono valide sino al 29 marzo 2020, riservate ulteriori comunicazioni da parte delle competente autorità.